Il 7 Giugno a Cinquefrondi 4° Marcia della Pace
Il Comune di Cinquefrondi si prepara alla IV edizione della Marcia della Pace che si svolgerà il 7 Giugno in collaborazione con il Servizio Civile e l’Istituto Comprensivo “Anoia Giffone F. della Scala Cinquefrondi” per valorizzare lo spirito di pace attraverso la partecipazione attiva di adulti e bambini.
Mathama Gandhi, uno degli uomini più rappresentativi del valore della pace affermava: “Il giorno in cui il potere dell’amore supererà l’amore per il potere il mondo potrà scoprire la pace”. È ispirandosi a queste significative parole che l’Amministrazione comunale, ormai da quattro anni, parla di pace diffondendola e costruendola con l’obiettivo di coltivare quella bellezza divenuta il motore pricipale del suo operato.
Prestare attenzione al tema della pace significa sottolineare i valori di condivisione, collaborazione, solidarietà e rispetto promossi e riconosciuti anche dal Servizio Civile che partecipa con entusiasmo a questa giornata per sostenere la pace come suo principio ispiratore.
La marcia partirà da Via Gramsci alle ore 9:30 e sarà accompagnata da musiche e colori per concludersi in Via Castello dove si darà spazio agli inteventi istituzionali e subito dopo agli alunni delle classi scolastiche che hanno partecipato al concorso “Vi racconto la mia marcia della pace”.
Diretto e preciso il commento del Sindaco Conia: “Siamo arrivati alla quarta edizione di un appuntamento importante ormai per tutta la Calabria infatti, anche quest’anno, tante sono le adesioni di scuole, studenti, associazioni ed autorità. Cinquefrondi si colorerà di amore, solidarietà e accoglienza e confermerà di essere diventata la Città dei Diritti”.
Non meno incisiva la riflessione dell’Assessore alle politiche sociali Roberta Manfrida: “In questo periodo storico particolarmente ostico verso il prossimo, importante per tutti noi è cercare di trasmettere i valori della pace alle nuove generazioni. L’organizzazione di questa marcia ogni anno ci permette di collaborare con le nostre scuole ma anche di sperare che un mondo di umanità e solidarietà sia possibile”.
IN ALLEGATO IL MANIFESTO