ICS “Laureana Galatro Feroleto” sette docenti confermati in ruolo dopo l’anno di prova
L’undici luglio si è concluso con esito favorevole l’anno di prova per i sette docenti immessi in ruolo nell’anno scolastico 2021/2022 dell’Istituto comprensivo statale “Laureana Galatro Feroleto”, che ora possono considerarsi effettivamente appartenenti alla categoria degli insegnanti.
Molti considerano l’anno di prova come una semplice formalità facilmente superabile. In realtà l’anno di prova è uno specifico periodo di servizio, della durata di un anno scolastico, che tutti i neo immessi in ruolo devono superare per poter ottenere la conferma.
Superata questa tempistica e rispettate tutte le indicazioni formali e sostanziali, si passa di diritto a “docente di ruolo”, non prima però di avere dimostrato le proprie abilità lavorative, superando una prova finale davanti al Comitato di valutazione, che è chiamato ad esprimersi sull’idoneità o meno. In caso di giudizio negativo, il candidato è costretto a ripetere l’anno di prova.
Gli insegnanti interessati sono stati: Maria Concetta Arena (Tutor Paola Mercuri), Angelo Boeti (Tutor Patrizia Campolo) e Tania Vecchiè (Tutor Maurizio Managò), scuola secondaria di primo grado; Caterina Gaudioso (Tutor Simona Luzza); Giovanna Versace (Tutor Eloisa Gelsomino) e Flavia Zagarella (Tutor Giuseppa Ditto), scuola primaria; Teresa Leuzzi (Tutor Irene Siciliano), scuola dell’infanzia.
Il Comitato di valutazione, composto dalla dirigente dell’Istituto, professoressa Enza Loiero, e dai docenti Marina Carricola, Biagio Laruffa e Simona Luzza, dopo aver esaminato gli insegnanti, ha provveduto a redigere il verbale, nel quale sono stai riportati gli esiti.
La dirigente, dopo aver letto il verbale agli interessati, ha fatto un breve, ma intenso discorso, nel quale ha sottolineato l’importanza della scuola per la trasmissione dei saperi e dei valori alle nuove generazioni, soprattutto in un contesto complesso e difficile come quello calabrese ed ha augurato ai neo insegnanti il meglio per il prosieguo della loro carriera e, soprattutto, di continuare a lavorare sempre con la stessa dedizione e lo stesso entusiasmo mostrato durante l’anno scolastico “che ci siamo lasciati alle spalle”.