Hebdomas Hostaria Delle Pene di Pier Luigi Caligaris e Luigina Ganau, libro apprezzato dal pubblico e dalla critica
Hebdomas Hostaria Delle Pene di Pier Luigi Caligaris e Luigina Ganau, edito dalla Casa Editrice KimeriK, è un libro che sta riscuotendo lusinghieri apprezzamenti di pubblico e di critica.
E’ un lunedì mattina come tanti e Greg, come fa da anni, si appresta a salire sul treno per raggiungere la solita destinazione. Quando sta per prendere posto nella cabina, nota su un sedile un libro abbandonato. Spinto dalla curiosità, lo prende e inizia a leggerlo. L’Hostaria delle Pene è una locanda in cui l’oste, il santone russo Rasputin, accoglie di volta in volta diversi personaggi, storici e non, i quali condividono con il loro interlocutore storie personali e la loro visione del mondo. Man mano che la lettura procede, in Greg maturano riflessioni sulla piaga dell’omologazione incentivata dal sistema, sulla sua vita e sul rapporto con il figlio, a cui non può far a meno di pensare senza tormentarsi.
Ma cosa è accaduto al ragazzo?
A chi appartiene il libro misterioso?
Ma soprattutto, l’Hostaria delle Pene è solo un luogo fittizio, oppure esiste davvero?
Ebbene l’opera è stata presentata l’altra sera a Taurianova presso l’ex mercato del pesce.
L’evento è stato fortemente voluto e organizzato dall’AVIS Comunale di Taurianova, presieduto da Francesco Surace; dall’Auser Madre Teresa Di Calcutta, presieduta da Rosa Romeo e dall’Associazione Culturale Nuova Aracne, presieduta da Lucia Ferrara.
Ha moderato e presentato l’evento la scrittrice Marzia Matalone.
Dopo i saluti del sindaco di Taurianova, Fabio Scionti che si è soffermato sull’importanza dell’evento; si sono succeduti gli interventi di Antonino Posterino, Presidente Avis Provinciale di Reggio Calabria, di Rosa Romeo e di Francesco Surace.
Subito dopo Lucia Ferrara ha presentato il libro.
La relazione della Ferrara è stata intervallata dalle letture di alcune pagine dell’opera, curate da Marco Nania e dall’avv. Francesca Orefice e dalle musiche del maestro Andrea Nania.
L’evento si è concluso con gli interventi degli autori che hanno raccontato la genesi dell’opera.
Caterina Sorbara