Grande partecipazione al Presepe Vivente a Cannava’ di Rizziconi
Profonda spiritualità, storia e tradizioni sono stati gli ingredienti del presepe vivente che si è tenuto sabato 29 dicembre nel nobile borgo di Cannavà di Rizziconi, fortemente voluto e organizzato dalla Parrocchia Santa Teresa di Gesù Bambino, diretta dal parroco don Antonello Messina.
A fare da sottofondo all’evento sono stati l’Ave Maria di Caccini e il Magnificat eseguito dalla superba voce di Mina.
Punto focale della rappresentazione è stato l’episodio dell’Annunciazione, dal Vangelo di Luca.
Nel sesto mese, L’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nazareth, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, chiamato Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrato da lei disse: ” Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con te”. A queste parole ella rimase turbata e si domandava che senso avesse un tale saluto.
L’angelo disse: “Non temere, Maria, perchè hai trovato grazia presso Dio. Ecco concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e chiamato Figlio dell’Altissimo; Il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine “. Allora Maria disse all’Angelo:”Come è possibile? non conosco uomo”. la rispose l’Angelo:”Lo Spirito Santo scenderà su di te, su te stenderà la sua ombra la potenza dell’Altissimo. Colui che nascerà sarà dunque santo e chiamato Figlio di Dio. Vedi: anche Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia, ha concepito un figlio e questo è il sesto mese per lei, che tutti dicevano sterile: Nulla è impossibile a Dio”. Allora Maria disse: “Eccomi, sono la serva del signore, avvenga su di me quello che hai detto”. E l’Angelo partì da lei (Lc 1,26-38).
San Giuseppe e Maria sono stati impersonati da Valentina Colonna e Rosario Panuccio, giovani sposi del piccolo borgo, mentre Gesù Bambino, dall’ultimo nato nel borgo, Pasquale Pillari.
Gli allievi della scuola di danza “Danza Arte” di Fabiola LoBartolo di San Martino hanno danzato attorno a Maria.
Inoltre hanno fatto da cornice gli antichi mestieri della Piana del Tauro.
Grande soddisfazione per la riuscita dell’evento è stata espressa da Don Antonello Messina.
Caterina Sorbara