Gioventù Nazionale Gioia Tauro ricorda il sacrificio del dott. Luigi Ioculano
Essere medici equivale ad essere responsabili nei confronti delle persone, equivale ad essere umani.
Equivale ad essere persone come Luigi Ioculano, il quale ci insegnò che prima di essere medici ed essere responsabili nei confronti dei meno abbienti, bisogna essere uomini.
Uomini che purtroppo la pagano cara perché nel paese della bugia, la verità è una malattia.
Ma quella malattia non è mai stata curata abbastanza e il dottor Ioculano sapeva bene a cosa sarebbe andato incontro.
Cercò di curarla attraverso il coraggio e l’onestà opponendosi ad ogni tipo di richiesta, cercando di combattere a testa alta l’unica malattia che ad oggi dovrebbe essere contrastata da tutti: la criminalità organizzata.
Oggi il circolo di Gioventù Nazionale di Gioia Tauro, ricorda il sacrifico del dottor Luigi Ioculano: vittima innocente della mafia ucciso il 25 settembre del 1998.
Con dedizione, il circolo si impegnerà ad onorare il dottor Ioculano facendo richiesta di una via intitolata a suo nome, in sede comunale.
Ma una cosa è certa: una via non sarà mai abbastanza per poter rendere omaggio ad una persona che ha amato così tanto il suo paese.
Così tanto da perderci la vita.
Il suo impegno e il suo coraggio, andranno oltre le onorificenze e caratterizzeranno per sempre quei valori che da anni ormai ci identificano.
Che la legalità e l’onestà siano valori portanti della nostra vita con l’augurio di poter opporci sempre al “puzzo del compromesso morale” e “amare ciò che non ci piace per poterlo cambiare”.
Grazie dottore.