Gioia Tauro, presentato il libro “Le Quindici”

“Le Quindici” Ottavio Navarra Editore è un romanzo d’esordio di Christian Maria Giuseppe Bartolomeo, ingegnere per l’Ambiente  e il Territorio, originario di Raffadali in provincia di Agrigento, ma residente a Gioia Tauro.

 L’opera molto ironica è ambientata nei primi Anni 60, in un piccolo centro dell’agrigentino: don Salvo, parroco del paese, viene ritenuto in odore di santità e tutti pretendono i suoi “favori”, perfino il vescovo e il mafioso di turno.

Non manca il compaesano di buon cuore, l’unico che il parroco vuole salvare, Antonio Tuttolomondo, un gigante silenzioso rientrato in paese dopo molto tempo per ricevere l’eredità del fratello, e al quale un sogno premonitore ha annunciato morte certa entro quindici giorni. L’uomo è gravato da un peccato che lo opprime da anni e che, secondo una superstizione legata alle Orazioni di Santa Brigida, potrà espiare solo con una morte fulminea allo scadere del quindicesimo giorno dal sogno premonitore.

Intanto i “miracoli” sembrano compiersi, ma proprio come accade nella commedia classica, svelati tutti i retroscena, i “miracoli” non sembreranno che interventi del destino per distribuire equamente punizioni e buona fama.

 Un gioco tra chi a parole sempre più convinte sbandiera e si fa scudo della sua presunta fede e chi, in silenzio e discrezione, coltiva i mille dubbi che la fede vera provoca.

Ebbene il romanzo di Bartolomeo è stato presentato ieri pomeriggio a Gioia Tauro, nella raffinata location di Palazzo Baldari.

 L’evento è stato organizzato da una rete di associazioni gioiesi composta da

Lab donne, Adic, Azione Cattolica S. Giovanni Bosco Sacro Cuore della parrocchia di San. Ippolito Martire, Lions Gioia – Piana, Gioia 3.0 e dai ragazzi del servizio civile.

Il giornalista Lucio Rodinò dopo i saluti istituzionali ha tracciato una breve nota biografica dell’autore  che da 8 anni  a Gioia Tauro, è sposato ed è padre di tre bambini.

Ha vinto il premio la giara d’argento nel 2017 ed è stato uno dei tre finalisti del premio Rtl Murcia.

Subito dopo l’editore Ottavio Navarra ha raccontato il suo incontro con l’autore e la genesi dell’opera.

A seguire i rappresentanti delle Associazioni hanno dialogato con l’autore, che non senza emozione ha parlato a grandi linee dell’opera  e del suo amore per Luigi Pirandello.

L’evento è stato intervallato dalla lettura di alcuni brani del romanzo da parte di Gabriella Pappacoda.

Caterina Sorbara