Gioia Tauro, LSU ed LPU senza sussidio da Gennaio scorso e Vigili Urbani a piedi
A Gioia Tauro gli LSU ed Lpu non vengono pagati per intero da gennaio e le auto della polizia locale sono ferme in quanto il carburante scarseggia, ma, soprattutto, mancherebbe la copertura assicurativa: infatti sarebbero rimasti a piedi i Vigili Urbani di Gioia Tauro e così qualora dovessero ricevere una richiesta di intervento, magari per un incidente stradale, non potrebbero arrivare neanche più sul posto con le loro auto.
E in effetti è vero che da giorni non si vedono in giro auto della polizia locale e se tali voci fossero confermate la situazione sarebbe gravissima.
E’ da tempo che diciamo che l’amministrazione dovrebbe razionalizzare meglio la spesa pubblica e tagliare le spese superflue perché il Comune dal 2015 ha difficoltà e problemi finanziari enormi di tale gravità che lo stesso Ente proprio nel 2015 è stato certificato dal Ministero come “Ente strutturalmente deficitario”, ossia “sulla punta del baratro del dissesto finanziario”.
Tale deficitarietà sta compromettendo oltre ogni umana sopportazione pure l’assunzione a tempo determinato degli LSU ed LPU oltre che il loro sussidio mensile sin dallo scorso gennaio 2016.
Infatti tali lavoratori LSU ed LPU – che grazie alla gestione oculata fatta dalla precedente amministrazione che non aveva avuto, si badi bene nel 2013/2014, alcuna certificazione da parte del Ministero di qualifica di “Ente strutturalmente deficitario” tanto da poterli assumere con contratto di lavoro a tempo determinato per un anno con decorrenza dal 31.12.2014 e fino a dicembre 2015 – allo stato non possono beneficiare di un’assunzione con l’Ente come i loro colleghi di altri comuni.
Purtroppo diventato l’Ente nel 2015 strutturalmente deficitario non ha potuto procedere alla proroga dei contratti e alla data odierna 101 lavoratori LSU/LPU non sono stati ancora assunti e inspiegabilmente non hanno neanche percepito il sussidio dei mesi di gennaio e febbraio;
Problemi finanziari seri quindi che si continuano a trascurare, puntando invece ad tipo di gestione dell’Ente che appesantisce, invece di snellire, il debito esistente con spese spesso superflue che in momenti difficili si possono evitare per un Comune in grave crisi finanziaria.
E’ ora che qualcuno inizi a pensare di gestire la cosa pubblica con parsimonia e razionalità, altrimenti le tasse saliranno alle stelle, con minore spesa pubblica pensado di dover gestire finanziariamente il comune come un buon padre di famiglia.
All’attuale amministrazione guidata da Pedà si chiede un’inversione di marcia tagliando le spese superflue affinché si risolva nel più breve tempo possibile tale gravissima situazione economica dell’Ente e avvii un’amministrazione oculata che superi i parametri di deficitarietà fissati dal Ministero permettendo così agli LSU ed LPU di potere essere assunti e pagati ed agli agenti di polizia locale di lavorare al meglio.
Il consigliere comunale di Cittadinanza Democratica
Avv. Renato Bellofiore
Messaggi – Contatti – Calendario – Opzioni – PEC webmail – Logout