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Gioia Tauro, lotta alla pesca illegale sequestro di attrezzi da pesca non consentiti

Un’operazione condotta alle prime luci della giornata odierna dalla Capitaneria di porto – Guardia Costiera di Gioia Tauro ha permesso di accertare un’illecita attività di pesca e di sequestrare due attrezzi professionali non conformi alle vigenti normative in materia.

Nel corso dell’operazione si è proceduto a sanzionare due soggetti che, a bordo – unitamente ad altre 5 persone – delle proprie unità da diporto, in prossimità del porto di Gioia Tauro, effettuavano attività di pesca con due “reti da posta calate ancorate” (non consentite per la pesca sportivo – ricreativa) della lunghezza complessiva di circa 300 metri.

I militari operanti, sono intervenuti prontamente a bordo della dipendente motovedetta CP827 e hanno sorpreso i trasgressori intenti a tirare le reti a bordo. L’operazione, frutto di un intensa e fattiva collaborazione con il personale della Gioia Tauro Port Security, ha permesso tramite il costante monitoraggio degli impianti di videosorveglianza presenti lungo l’intero perimetro portuale di intercettare tempestivamente i trasgressori tutelando così la risorsa ittica, la sicurezza della navigazione  ed il rispetto delle normative vigenti in materia di pesca.

Ai trasgressori sono state contestate sanzioni per un valore di 2000 euro e le reti da posta sono state sequestrate e prese in consegna dai militari per la successiva confisca.

L’attività di controllo effettuata, si inserisce nella più ampia funzione della Capitaneria di porto – Guardia Costiera di repressione dell’attività di pesca illegale finalizzata alla salvaguardia degli stock ittici esistenti.

La Guardia Costiera di Gioia Tauro assicura inoltre, che i controlli proseguiranno ininterrottamente al fine di tutelare l’intero ceto di pescatori professionali che opera nel rispetto delle vigenti normative e, che, subisce danni dalla pesca illegale.

Gioia Tauro, 17 giugno 2024