Gioia Tauro, l’arrivo dei medici Cubani all’ospedale: Un primo passo per migliorare l’offerta sanitaria della Regione Calabria nella piana
L’arrivo dei medici cubani all’Ospedale di Gioia Tauro rappresenta un’iniziativa importante per supportare in generale il sistema sanitario calabrese in crisi profonda e, nello specifico, la Piana di Gioia Tauro con il suo enorme bacino di utenza e un porto internazionale, fiore all’occhiello dell’intero Paese, e servirà a tamponare le emergenze – urgenze sanitarie provenienti dagli abitanti della Piana e dai lavoratori e operatori economici che in migliaia e migliaia ogni giorno operano all’interno e all’esterno del Porto di Gioia Tauro.
Va riconosciuto all’attuale Presidente della Regione Calabria, Robero Occhiuto, l’impegno determinato di voler riformare il sistema sanitario calabrese, ridotto ai minimi termini, e la volontà di far voltare pagina alla sanità della Regione, dopo decenni di oblio, sprechi e disastri in campo sanitario.
E’ fondamentale però che l’arrivo dei medici cubani sia solo il primo passo nella ricerca di una soluzione definitiva alla richiesta di offerta sanitaria proveniente dalla popolazione e, subito dopo, si passi al reclutamento di medici italiani e si continui a lavorare per tenere aperti presidi ospedalieri importanti come l’Ospedale “Giovanni XXIII” di Gioia Tauro, almeno fino alla realizzazione dell’Ospedale Unico della Piana a Palmi.
Del resto l’Ospedale di Gioia Tauro, importantissimo per l’alto bacino di utenza e per la sua vicinanza al Porto, fino a qualche anno fa svolgeva un ruolo rilevante nell’offerta dell’emergenza-urgenza sanitaria e nella tutela della salute della popolazione del territorio, tanto da decongestionare e dimezzare l’affluenza verso l’Ospedale di Polistena e Reggio Calabria da anni al collasso. Un Ospedale fondamentale per la salute dei lavoratori portuali che ogni giorno svolgono attività ad alto rischio di incidente rilevante e hanno bisogno di un presidio sanitario vicino a garanzia della loro sicurezza e salute.
Bene, quindi, questa scelta del Presidente Roberto Occhiuto che si spera garantirà in questa fase alla Piana di Gioia Tauro cure, prestazioni, servizi e assistenza sanitaria ossia quell’aiuto concreto ed immediato che pazienti e cittadini chiedevano da anni alle istituzioni.
L’auspicio è che l’impegno profuso sino ad oggi dal Presidente non rimanga isolato ma si traduca in costanti investimenti per la sanità calabrese, cominciando dall’utilizzo dei fondi del PNRR per la modernizzazione delle strutture e l’acquisto di nuove tecnologie sanitarie da porre nei presidi ospedalieri.
Il Referente Lega-Piana di Gioia Tauro
Renato Bellofiore