Gioia Tauro, incontro con Lorenzo Infantino
Cultura, poesia e intense emozioni, sono stati gli elementi che hanno caratterizzato l’incontro che si è tenuto sabato scorso a Gioia Tauro nell’antica Sala “Le Cisterne”, dedicato a uno dei più illustri figli della città del porto: Lorenzo Infantino, economista,filosofo e professore universitario.
L’incontro è stato fortemente voluto ed organizzato dalla prof.ssa Miryam Costa Presidente della Lega Navale Italiana di Gioia Tauro e dell’avv. Francesco Sofia Presidente del “Circolo del Tennis Gioia 1974”.
Dopo i saluti della prof.ssa Costa che si è soffermata sull’importanza del momento e sulla figura di Lorenzo Infantino, grande e illustre figlio di Gioia Tauro; l’avv. Sofia ha sottolineato che la città di Gioia Tauro ha un passato glorioso e molti sono i suoi figli illustri, ma negli ultimi 50 anni tante cose sono cambiate,purtroppo in peggio.
Sofia, ha poi ricordato i momenti più importanti della carriera del prof. Infantino che lo hanno portato ad essere stimato non solo in Italia ma anche all’estero.
Subito dopo, il dott. Giuseppe Ribuffo ha letto un messaggio da parte del Lions Club Piana di Gioia Tauro, del quale è presidente l’avv. Giuseppe Macino.
A seguire Lorenzo Infantino, visibilmente emozionato ha ricordato la sua infanzia a Gioia Tauro, gli amici che non ha mai dimenticato, gli insegnamenti di suo padre, l’amore per lo studio, la sete di conoscenza che lo ha portato, prima alla Laurea in Economia presso l’Università degli Studi di Siena, la specializzazione in Sociologia presso la LUISS “Guido Carli”, dove è professore ordinario di Metodologia delle Scienze Sociali.
Ha poi raccontato l’esperienza di visiting professor presso l’Università Re Juan Carlos di Madrid e l’Università di Oxford, il suo interesse per la Scuola Austriaca e in particolare delle figure di Von Hayek, Rothbard e Bruno Leoni.
Moltissimi i libri che ha pubblico, stampati anche in lingua inglese e spagnola.
Per la Rubbettino Editrore ha ideato e diretto la collana “Biblioteca Austriaca”.
Infantino, ha concluso il suo discorso dicendo che è importante credere nei propri sogni e fare di tutto per realizzarli.
“Non si può vivere senza sogni”.
Infine l’imprenditore Franco Anastasio, suo caro amico, ha ricordato i momenti spensierati della loro giovinezza a Gioia Tauro.
Numeroso il pubblico presente, tra cui le tutte associazioni presenti sul territorio, la pittrice Giusy Gaglianò e don Antonio Scordo.
Caterina Sorbara