Gioia Tauro, Cgil: Irresponsabile il comportamento della Giunta Regionale sulla mobilità in deroga
Riteniamo irresponsabile il comportamento della Giunta Regionale che ad oggi non ha preso con serietà e determinazione la vertenza dei 29.000 percettori di mobilità in deroga in Calabria.
Con la presente intendiamo informare il Presidente Oliverio che ad oggi vi sono lavoratori che, pur avendo presentato regolare domanda di mobilità in deroga nei tempi previsti dalla legge, aspettano che gli vengano decretate le pratiche presentate nel gennaio 2013. I lavoratori ad oggi non hanno ricevuto alcuna risposta da parte della Regione Calabria, nel mentre altre pratiche, presentate sempre nel 2013, hanno avuto il decreto ma ancora devono essere saldate.
L’Assessore Roccisano incontrando le parti sociali il 7 Agosto 2015 ha concordato con le stesse, che relativamente al saldo del 2013, le domande presentate e decretate o da decretare, saranno prese in esame da un tavolo tecnico costruito ad hoc. A tal proposito due sono le questioni fondamentali: perché istituire un altro tavolo considerato che c’è uno già aperto dove ci sono tutti gli attori principali (Inps, Assessore al Lavoro, Direttore Generale, Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Italia Lavoro)? E quali altre verifiche o controlli devono subire queste pratiche considerato che sono state già istruite dall’allora Unità di Crisi ?
Noi crediamo che sia necessario sburocratizzare la macchina regionale e, pertanto, decretare con celerità tutte le pratiche che ne hanno diritto evitando di far ricadere le altrui responsabilità sui lavoratori. Per ciò che concerne l’anno 2014, vi sono pratiche alle quali si è provveduto al pagamento di sole tre mensilità, mentre altre domande di mobilità in deroga presentate in periodi diversi, ad oggi non sono state prese in considerazione. Visti i tempi biblici ed andando avanti di questo passo, quando percepiranno il sussidio i lavoratori che hanno presentato domanda di mobilità in deroga nel 2015?
Informiamo inoltre il Presidente Oliverio che vi sono lavoratori che hanno prestato la propria opera attraverso le politiche attive nei Comuni, nelle Province, in altri Enti o aziende e che, pur regolarmente presenti sui luoghi di lavoro, hanno anticipato di tasca propria i soldi per recarsi a presso le sedi loro assegnate. Ebbene gli stessi pur avendo terminato il periodo delle politiche attive a giugno 2014, avanzano delle mensilità relative all’anno di riferimento!!!
Di fronte ad un dramma così devastante per molte famiglie la mobilità in deroga è l’unica fonte di sostentamento al reddito pertanto bisogna bruciare le tappe. Per poter ottenere quanto dovuto bisogna che si facciano azioni non convenzionali?
Crediamo che vi sia la necessità di essere pragmatici, intervenendo urgentemente al fine di restituire dignità ai lavoratori, saldando quanto loro spettante e contestualmente aprendo un tavolo di concertazione su politiche attive serie che diano prospettiva di stabilizzazione, creando le condizioni affinchè vi siano investimenti pubblici e privati soprattutto nell’area industriale e nel porto di Gioia Tauro, ritenuto da noi importantissimo per lo sviluppo dell’intera Calabria.
Chiediamo infine di avere notizie sull’incontro tenutosi presso il Governo Nazionale rispetto gli opportuni interventi sull’area industriale e portuale di Gioia Tauro, che di fatto potrebbero finalmente incentivare l’occupazione e la ripresa donando dignità ai lavoratori calabresi. Ci vogliono politiche serie e credibili per far ripartire l’economia calabrese e pianigiana!
Gioia Tauro lì 02/09/2015
Il Resp. Dip. Ammortizzatori. Sociali
Pasquale Marino
