Giannetta (FI) Valorizzare Ospedale di Oppido. Domani visita con di Furia e Garante Stanganelli per illustrare soluzioni sostenibili
“Valorizzare l’ospedale di Oppido”.
La proposta del Consigliere regionale Domenico Giannetta (FI).
L’ospedale di Oppido Mamertina è molto importante per il territorio.
Rappresenta – evidenzia Giannetta – l’unico avamposto della fascia aspromontana e per questo non solo va salvaguardato ma – continua – va anche rilanciato, in quanto ha le caratteristiche per diventare ospedale di montagna.
Intanto – sottolinea il Consigliere – è imprescindibile la salvaguardia della lungodegenza. Ed è inoltre fondamentale che il nosocomio eroghi i servizi da ospedale di comunità, per come previsto nella riorganizzazione della rete territoriale. A tal fine si potrà avviare un percorso a step, che preveda, intanto, l’ubicazione del poliambulatorio presso i locali dell’ospedale.
Così facendo l’Asp risparmierebbe le risorse impegnate per l’affitto dello stesso e, al contempo, renderebbe maggiormente fruibili gli specialisti ambulatoriali per le consulenze intra e extra ospedaliere.
Una proposta ben accolta e condivisa dalla Commissaria Straordinaria dell’Asp di Reggio Calabria, Lucia Di Furia, il cui impegno, unitamente alla lungimirante azione politica del Presidente Occhiuto, nel mettere in campo soluzioni concrete – sottolinea il Consigliere – fa ben sperare sul futuro.
Da settimane, insieme al Commissario Di Furia, stiamo lavorando in sinergia nella individuazione di soluzioni sostenibili. Intanto – puntualizza – arriva oggi la bella notizia di un ordine di servizio che ci consente riaprire la Radiologia a Oppido. Una prima risposta, che prelude le successive che ci consentiranno già a breve – conclude Giannetta – di riorganizzare la lungodegenza.
Infine il Consigliere regionale Giannetta annuncia: “Domani mattina, insieme al commissario straordinario Asp Lucia Di Furia e al Garante regionale alla Salute Anna Maria Stanganelli ci recheremo in visita all’ospedale di Oppido e illustreremo le azioni programmate per il nosocomio”.