Galatro, ‘Mundialito 2024’
La seconda edizione del Mundialito 2024, svoltasi sabato 22 giugno a Galatro, ha rappresentato un autentico trionfo per lo sport giovanile e per l’intera comunità. L’evento ha trasformato il comune della Piana di Gioia Tauro in un centro di attività sportiva, attirando un pubblico di oltre 1000 persone, superando addirittura il numero dei residenti effettivi. L’A.S.D. Galatro, guidata dal presidente Antonio Licastro, dal vice presidente Gaspare Sapioli, e dai dirigenti Francesco Curinga e Francesco Migali, ha orchestrato una manifestazione che ha visto la partecipazione di 28 squadre suddivise nelle categorie Pulcini (16) e Primi Calci (12), coinvolgendo più di 300 giovani atleti. Il contributo dell’allenatore Samuele Cannatà è stato fondamentale per il successo dell’iniziativa. Le competizioni hanno regalato momenti di grande emozione. Nella categoria Pulcini, la Segato ha trionfato in una finale combattuta contro la Rosarnese. Per i Primi Calci, la Pro Bagnara ha conquistato il titolo ai rigori in un’emozionante sfida con il Real Taurianova. Le prestazioni individuali hanno visto brillare Parisi e Papalia della Pro Bagnara come miglior portiere e miglior giocatore nei Primi Calci, mentre Rachele Francesco (Rosarnese) e Guido Stefano (Segato) si sono distinti come miglior portiere e miglior giocatore nella categoria Pulcini. Un valore aggiunto all’evento è stato fornito dalla presenza di Michelangelo Marino, esperto in scienze della formazione, che ha enfatizzato l’importanza di valori come amicizia, lealtà e fair play, sia nello sport che nella vita. Durante la cerimonia di premiazione, Marino ha elogiato il comportamento esemplare delle famiglie, sottolineando come il loro supporto corretto abbia contribuito a creare un’atmosfera positiva e formativa. L’organizzazione ha curato ogni dettaglio, dalla copertura fotografica affidata a RC Sport, alla gestione di uno stand gastronomico che ha offerto momenti di convivialità, valorizzando ulteriormente il comune di Galatro. Il Mundialito 2024 si è rivelato molto più di un semplice torneo di calcio giovanile. È stato un vero e proprio festival dello sport e dell’amicizia, dimostrando come lo sport possa essere un potente mezzo di aggregazione sociale e di promozione di valori positivi. Le immagini dei giovani atleti che si abbracciano a fine partita, dei genitori che applaudono tutti i partecipanti, e dei volontari che lavorano instancabilmente, rimarranno nella memoria collettiva come simbolo di una comunità unita dalla passione per il calcio. Con lo slogan “Il calcio è una metafora della vita”, il torneo ha lasciato un’impronta indelebile, promettendo un futuro radioso per il Mundialito e per il calcio giovanile nella provincia di Reggio Calabria. L’organizzazione, entusiasta del successo ottenuto, ha già annunciato che la prossima edizione sarà ancora più ricca e coinvolgente, confermando l’impegno nel continuare a ispirare e formare le nuove generazioni di atleti e cittadini.
Francesco DISTILO