Fermata treno Freccia Argento ( treno 9372 / 9379) nella Stazione di ROSARNO
Il sottoscritto Dominici Rocco, Presidente del suddetto circolo, essendo stato incaricato da migliaia di persone che utilizzano come principale vettore il TRENO , di essere latore della loro richiesta . La stessa viene confortata , che già il giorno 13 Aprile c.a. il treno Freccia Argento ( 9372 ) abbia già effettuato fermata straordinaria nella stazione di Rosarno, e il tempo di fermata per salita viaggiatori non ha procurato ritardo al treno , in quanto lo stesso monitorato per parecchio tempo viaggia con anticipo orario da Reggio a Lamezia T. C.le, dove giunge quasi sempre con 10/12 minuti di anticipo. Pertanto la fermata nella stazione di Rosarno con arrivo ore 7,24 e partenza ore 7,26 non procurerebbe ritardo, poichè il treno arriverebbe a Lamezia con 6/8 minuti di anticipo.
La fermata del treno Freccia Argento ( 9372/9379) permetterebbe a una molteplice utenza di usufruire di tale mezzo per recarsi nella Capitale e/o altra destinazione. Il bacino di utenza per usufruire del mezzo in questione coprirebbe la Città di Rosarno e tutti paesi viciniori ( Polistena – Cinquefrondi – Laureana – Cittanova – Taurianova – Oppido M. – Varapodio – Candidoni – San Ferdinando – Melicucco e tanti altri comuni vicini) tenendo presente che tutto il versante Jonico della Calabria ne potrebbe trarre beneficio. Tenendo conto che Trenitalia con l’istituzione della fermata dei su citati treni 9372/9379 incrementerebbe notevolmente i propri introiti e soprattutto di un notevole aumento di immagine a livello mediatico e soprattutto rendendo un servizio efficiente e veloce ad una intera Provincia, con una rete carente di servizi, nel settore trasporti .
Essendo certo dell’accoglienza della presente, la ringrazia anticipatamente.
Per comunicazione sia positiva o negativa si prega di contattare il sottoscritto Dominici Rocco, con recapiti tel. 389.9854657 – 0966.780291 – mail roccodominici@libero.it. Si invieranno con plico postale schede della raccolta firme.
Il Presidente
Rocco Dominici