Emodialisi di Taurianova, situazione insostenibile
E’ prioritario ed urgente potenziare il centro dialisi di Taurianova. Nei giorni scorsi, abbiamo potuto constatare di persona, durante un sopralluogo, la situazione di grave difficoltà in cui opera il direttore del centro, dott. Bruzzese, con la sua equipe di medici, infermieri, ed operatori sanitari che, ringraziamo per la dedizione e la professionalità e lo spirito di sacrificio.
Tuttavia, nel centro di Taurianova, mancano almeno quattro unità infermieristiche per soddisfare appieno i bisogni dell’utenza ed ottimizzare il lavoro del centro, che già accoglie circa 50 pazienti provenienti da tutto il territorio della Piana. In questa fase in particolare, la possibilità di accogliere nuove persone bisognose della dialisi, è preclusa, in quanto il personale assegnato al centro non è sufficiente a soddisfare, anche su più turni, le esigenze degli assistiti. Vi sarebbero almeno altri dodici pazienti residenti nella Piana di Gioia Tauro in lista di attesa, che dovrebbero cominciare il trattamento, eppure non possono farlo a causa del blocco dei ricoveri per insufficienza di personale.
Se vi fossero le quattro unità di personale mancanti, si potrebbe da subito organizzare più turni di lavoro e azzerate la lista di attesa. Diversamente dodici cittadini della Piana di Gioia Tauro, con difficoltà fisiche e già penalizzati dalla propria gravissima condizione di salute, sarebbero costretti ad emigrare tre volte a settimana in Sicilia per sottoporsi a dialisi. In Sicilia dove già alcuni pazienti reggini si riversano, poiché gli altri centri pubblici per la dialisi presenti nell’ambito territoriale provinciale dell’ASP 5, Locri, Palmi, Melito P.S., Scilla e Reggio Calabria, sono saturi di posti o comunque non sarebbero in grado di accogliere altri pazienti.
Vogliamo ricordare a chi amministra la sanità in Calabria, che senza la dialisi, non è a rischio il diritto alla salute a difesa del quale ci stiamo battendo specie nel territorio della Piana di Gioia Tauro, già fortemente compromesso dalla carenza di posti–letto nelle strutture ospedaliere, ma la sopravvivenza stessa degli ammalati e dunque il loro diritto alla vita.
Chiediamo per tali ragioni, al Presidente della Giunta Regionale Mario Oliverio, al Commissario alla sanità Massimo Scura, al Direttore Generale dell’ASP 5 Giacomino Brancati, di risolvere con urgenza la problematica che investe le persone dializzate, che per la sua gravità, richiede provvedimenti certi, immediati, indifferibili. Tra essi è prioritario e urgente garantire l’incolumità ed il diritto alla sopravvivenza di tutti i pazienti in attesa di trattamento, nella convinzione che attraverso il potenziamento degli organici del centro territoriale di emodialisi di Taurianova, si potrebbe assicurare l’accoglienza per i 12 pazienti in lista, diversamente costretti ad affrontare viaggi, oltre che vitali, lunghi e dispendiosi.
Dal potenziamento dell’ospedale di Polistena, che nonostante l’arrivo dei nuovi OSS rimane sottodimensionato come organico, a quello del centro emodialisi di Taurianova, occorre rimanere vigili su quei segmenti di sanità pubblica che funzionano nella Piana di Gioia Tauro, per difendere il diritto alla salute di tutti, specie di quelle persone in difficoltà economica che non possono accedere a cure e prestazioni diverse se non a quelle garantite dal Servizio Sanitario Nazionale.
Polistena lì 05/06/2017
Per l’Amministrazione Comunale
IL SINDACO – Dott. Michele Tripodi