E.Sa.T. di Rizziconi: 12,18,24 maggio, rassegna teatrale in memoria di Danilo Mandaglio
Rizziconi. In occasione del primo anniversario dalla scomparsa del caro amico e socio Danilo Mandaglio, l’associazione rizziconese E.Sa.T., Ente Sacra Tragedia, con il patrocinio del Comune di Rizziconi, organizza una rassegna teatrale in sua memoria. L’evento, che si terrà presso i locali dell’Auditorium Diocesano “Casa Famiglia di Nazareth” di Rizziconi, prenderà avvio, alle ore 17 del 12 maggio, con il convegno dal titolo Danilo, la patologia, il paziente: cos’è la miastenia al quale interverranno il dottor Umberto Cannistrà, la dottoressa Rosetta Costanzo ed il dottor Rosario Iannacchero, rispettivamente Direttore e Dirigenti Medico presso il reparto di Neurologia dell’ospedale di Catanzaro “Pugliese Ciaccio”, e la dottoressa Francesca Fulvia Foti, Dirigente Medico di Psichiatria presso il C.S.M. di Palmi (RC). Obiettivo dell’incontro è la sensibilizzazione sulla miastenia, la patologia che ha stroncato la vita del giovane rizziconese a soli 26 anni. A seguire, sempre nella giornata del 12 maggio, un rinfresco e alle ore 21 prenderà il via la rassegna teatrale, con la proiezione della commedia brillante U figghiu masculu, messa in scena nell’estate del 2014 con la partecipazione come attore protagonista e l’arrangiamento dello stesso Danilo. La rassegna proseguirà sabato 18 maggio alle ore 21, con la compagnia rizziconese “I Baroncini” che porterà in scena la commedia dal titolo A famigghja difittusa e si concluderà venerdì 24 maggio con “La bottega del sorriso” di Cittanova, che alle ore 21 interpreterà la commedia ‘Ntra casa i don Raffaele.
Danilo, da sempre attivo promotore delle attività dell’associazione E.Sa.T., nella sua pur breve vita e, nonostante la patologia di cui ha sofferto, ha sempre dimostrato una vivace solarità ed una vitalità che ha lasciato come esempio per tutti. Il Presidente dell’associazione, Luigi Simonetta, commosso nel ricordo del giovane amico, sottolinea il duplice intento dell’iniziativa, che si pone “come fonte di memoria per l’esempio di vita intensa, per l’energia e per la solarità che hanno contraddistinto la vita del nostro carissimo Danilo, troppo presto volato via, il cui ricordo custodiamo gelosamente, ma anche come occasione di dialogo sulla miastenia, una malattia ancora purtroppo poco conosciuta, affinché attraverso una maggiore sensibilizzazione si possa evitare in futuro che altre persone perdano la vita. Pertanto, invito tutti a presenziare alla rassegna”.