E’ arrivata a Gioia Tauro il Padel disciplina di grande crescita
Il Padel è un gioco divertente che può essere praticato da tutti.
E’ una disciplina vantaggiosa per tutti gli sportivi: può essere un motivo di divertimento e può essere anche semplicemente un’occasione di incontro e di “ritrovo”; nello stesso tempo può anche essere un’attività motoria per tenersi in forma.
La racchetta è una “pala” solida e forata tale da renderla più leggera, la cui lunghezza massima non supera i 45,50 cm.
Questo gioco nacque negli anni ’70 in Messico, quando una coppia di coniugi decise di sfruttare lo spazio disponibile nella loro casa per costruire un campo che consentisse di giocare a tennis.
Avevano però poco spazio e quindi alla fine riuscirono a creare un’area di gioco limitata rispetto alle dimensioni di un campo di tennis, completamente circondata da una opportuna combinazione di pareti in cemento e rete metallica, che aveva il compito di impedire alla palla l’uscita dal campo di gioco. Questa combinazione particolare aveva l’indubbio vantaggio di creare un’area di gioco in cui la palla era sempre in movimento.
Successivamente il Padel si diffuse in Spagna e, durante gli anni ’80, divenne un vero e proprio sport espandendosi anche in altri paesi: Argentina, Francia, USA, Brasile.
Pur avendo origine in Messico, è tuttavia in Spagna che il Padel riuscì a trovare la sua vera risonanza e un’effettiva visibilità. Infatti, In un sofisticato Hotel della località turistica di Marbella, il principe Hohanlohe, affascinato dalla realizzazione del suo amico messicano, fece costruire un campo avente le stesse caratteristiche. In questo modo diversi ospiti dell’Hotel, provenienti da ogni parte del mondo, ebbero la possibilità di giocare e conoscere questo nuovo gioco.
Il Padel rimaneva tuttavia un gioco d’élite fino all’inizio degli Anni ’80, quando alcuni turisti americani decisero di esportare tale disciplina nel loro paese ove costruirono diversi campi da gioco.
Progressivamente, il gioco cominciò a convertirsi in un vero e proprio sport e a diffondersi in vari paesi: dall’Argentina (dove i giocatori sono ormai qualche milione) alla Spagna – paese d’adozione con migliaia di giocatori – alla Francia, agli Usa, al Brasile.
In Italia la Federazione Italiana Gioco Padel (F.I.G.P.) nacque nel Febbraio del 1991, costituita da alcuni amatori con lo scopo di promuovere nel nostro paese uno sport tale, che unisce le qualità del Tennis ad una maggiore facilità di apprendimento e di gioco e ad un minore dispendio di spazio e strutture.
A promuovere la nascita della Federazione furono alcune Associazioni Sportive di Bologna e dintorni, e fin dall’inizio la scelta fu quella di strutturare la F.I.G.P. in accordo con quelli che erano i regolamenti del Comitato Olimpico Nazionale Italiano (C.O.N.I.).
La presentazione ufficiale del Padel avvenne quando, nel maggio del 1991, venne realizzato un campo di esibizione durante la manifestazione dello Sport Show, presso la Fiera di Bologna. Su questo campo si svolsero incontri fra le rappresentative di Spagna, Argentina ed Italia.
Ebbene da due settimane il gioco del Padel è arrivato a Gioia Tauro, grazie all’iniziativa di tre brillanti fratelli: Giovanni, Salvatore e Vincenzo.
Iniziativa che sta riscuotendo un grande successo, tanto che è già in cantiere un torneo estivo.
La struttura realizzata dai fratelli Ruggero è uguale a quelle del circuito internazionale.
C’è anche il bravissimo maestro Gabriele Tauro di Catanzaro.
E’ stato creato anche un gruppo WhatsApp per la ricerca e lo scambio di giocatori.
Il link per l’accesso diretto è : https://chat.whatsapp.com/JeO6WiHtguV3YSjFAzdoGI
Apple: https://apps.apple.com/it/app/joy-tower-padel-club/id1570124028
Android: https://play.google.com/store/apps/details?id=it.iridi.joytower
Un’iniziativa importante che non solo dà lustro alla città, ma aiuta i giovani a socializzare, fa aumentare l’autostima, si impara a competere in maniera “sana” e soprattutto ci si può divertire senza dover per forza vincere.
Un’iniziativa che proviene da una Gioia Tauro positiva e propositiva, una Gioia Tauro che vuol essere faro della Calabria, una città intraprendente e vincente e i fratelli Ruggero la rappresentano perfettamente.
Caterina Sorbara