• Home »
  • Gioia Tauro »
  • Disservizi e lavoratori pagati in ritardo nell’appalto delle Pulizie dell’Ospedale di Polistena

Disservizi e lavoratori pagati in ritardo nell’appalto delle Pulizie dell’Ospedale di Polistena

Dal 18 Luglio 2016 è entrato in funzione presso gli ospedali della Piana di Gioia Tauro il nuovo servizio di pulizia, sanificazione ed ausilariato che “dovrebbe” garantire la pulizia, l’igiene e le prestazioni di ausiliariato all’interno degli ospedali della Piana di Gioia Tauro e su tutta la Provincia di Reggio Calabria. Premettiamo che a fronte dei dati avuti in data 12 Luglio, da parte dell’ATI Helios Società Cooperativa, vincitrice dell’appalto abbiamo sottoscritto un accordo per il passaggio diretto ed immediato di tutti i lavoratori interessati (circa 80 lavoratori sulla Piana di Gioia Tauro). Tutto ciò è stato fatto nella consapevolezza di un cambio appalto deficitario e problematico che ha portato ad una riduzione dell’orario di lavoro su tutto l’appalto per quanto riguarda le pulizie, compensato però dalle nuove attività di ausiliariato che dovevano essere spalmate sui lavoratori interessati, con l’inserimento anche nel verbale d’accordo di una clausola anti Jobs Act e licenziamenti facili e ripristino anche dell’art. 18. In data 18 luglio per tanto l’Ati vincitore dell’appalto ha iniziato la sua attività, spezzettando l’appalto in tre parti ed affidando a delle aziende consorziate. Due delle quali, se pur con molte difficoltà, stanno lavorando in maniera efficiente ed efficace per risolvere i problemi e pagando i lavoratori in maniera regolare, non è stato così invece nell’ospedale di Polistena. Nell’ Ospedale di Polistena, dove vi è la SGS di Reggio Calabria e dove di fatto vi è la parte più importante della sanità della piana è stata caratterizzata in questi due mesi, dai ritardi nei pagamenti degli stipendi ai dipendenti, da metodi poco ortodossi nei confronti degli stessi, nel mancato rispetto e disprezzo del Contratto Collettivo Nazionale, oltre che già da azioni di mobbing e demansionamenti nei confronti di alcuni dipendenti, che in questi anni hanno garantito l’attività ed il lavoro nella struttura. Inoltre sempre nello stesso ospedale vi è una chiara carenza di pulizia e sporcizia che arreca danni oltre che ai lavoratori di quella struttura, anche e sopratutto ai cittadini che giornalmente fruiscono dell’Ospedale di Polistena per le proprie cure. Inoltre nella giornata di oggi siamo venuti a conoscenza che le attività di ausiliariato utilizzate anche per portare ai piani i pasti che venivano distribuiti agli ammalati non verranno più trasportati dall’azienda, senza fornire spiegazioni ai lavoratori. Non riusciamo a capire inoltre come sia stato possibile che l’azienda Sgs subentrata nell’appalto, abbia assunto i lavoratori con il normale orario di lavoro e per come comunicato tramite unilav al centro per l’impiego, non consegnando mai i contratti di lavoro sottoscritti e dal 1 settembre invece abbia ridotto verbalmente ai lavoratori l’orario di lavoro, chiedendo di effettuare meno ore, violando di fatto l’accordo sottoscritto in Direzione Territoriale del Lavoro di Reggio Calabria in data 12/07/2016. Allo stesso modo però non riusciamo a concepire come l’Asp di Reggio Calabria, abbia potuto classificare l’Ospedale di Polistena (anche gli altri) a basso rischio, ciò chiaramente si ripercuote sui servizi e sulle prestazioni rese e crea disservizi all’intero appalto. Crediamo pertanto come Filcams Cgil che sia necessario un intervento dei Commissari Brancati e Scura, per verificare la regolarità dell’appalto stesso, che potrebbe essere viziato da profonde irregolarità e chiediamo agli stessi, copia dell’offerta tecnica non fornita dalla stessa Asp di Reggio Calabria, se bene più volte richiesta e dalla quale si evince anche le prestazioni effettivamente offerte dall’azienda in bando di gara e che la stessa deve garantire. E’ chiaro che inevitabilmente, tutti questi disguidi e disservizi si ripercuotono sui lavoratori che stanno pagando il prezzo più alto e sui cittadini e ammalati, che si ritrovano un servizio di pulizia e ausiliariato carente.
 
Gioia Tauro,21/09/2016