Crisi del porto di Gioia Tauro, incontro in Regione Calabria

Il porto di Gioia Tauro ha grandi prospettive per un pronto rilancio. Questo è quanto emerso nitidamente durante la riunione il 4 giugno u.s. in Regione Calabria che la nostra Organizzazione Sindacale ha avuto con  l’assessore ai Lavori Pubblici, Infrastrutture e  Trasporti, Antonino De Gaetano e i  vertici di Medcenter  Container Terminal SpA.

A tal fine, è stato ribadito, che la diversificazione delle attività portuali diventa cruciale per creare sviluppo e nuovi posti di lavoro.  E in tal senso,  il programma che la Regione Calabria ha in mente è chiaro. Si partirà con due progetti specifici. Il primo riguarderà una piattaforma per la riparazione dei container refrigerati in transito nel terminal. Il secondo, ancora più ambizioso, riguarderà la manutenzione ordinaria e straordinaria delle navi della flotta della MSC del Gruppo Aponte. Progetti seri che potranno generare nuova occupazione stabile e duratura.  Le due iniziative dovranno essere allocate nell’area  portuale ed in particolare per la manutenzione delle navi porta container dovrà essere prevista la presenza di un apposito bacino di carenaggio per l’esecuzione delle attività. Questo dovrà portare necessariamente  ad un “riesame complessivo” di tutti gli spazi portuali per ospitare la nuova struttura nello scalo.

Finalmente il porto si apre a nuove attività. Finalmente, con buona pace di chi in questi venti anni ha bloccato lo sviluppo del porto, lo scalo si appresta a vivere una nuova stagione. La cantieristica, come abbiamo più volte dichiarato in questi anni, può diventare un punto qualificante per il porto di Gioia Tauro che ogni giorno viene scalato da decine di navi porta container anche fino a 18.000 teus. Un business che  sino ad ora si è incredibilmente trascurato per tutelare i “piccoli e grandi interessi” di imprenditori che hanno creato poco o nulla nel porto e che paradossalmente occupano spazi immensi per le loro attività.  Per questo motivo abbiamo chiesto ed ottenuto presso la Regione Calabria l’istituzione di un “Tavolo tecnico per la ricognizione degli spazi portuali” al fine di ottimizzarne l’utilizzo e, dunque, consentire l’ingresso di nuove attività in grado di generare nuova occupazione. Il concetto è chiaro: lo sviluppo del porto passa attraverso la diversificazione delle attività nello scalo ed in questo senso eravamo stati lungimiranti tracciando una prospettiva che sino ad ora nessuno aveva colto.

L’incontro ha prodotto, inoltre, anche altri due impegni da parte della regione. Il primo riguarda l’impegno ad istituire il ferro bonus per l’incentivazione dei collegamenti ferroviari con il porto. Il secondo riguarda l’impegno a promuovere un programma di politiche attive per i lavoratori in cassa integrazione con la doppia finalità della riqualificazione e del sostegno al reddito.

Infine, è stato ribadito, l’impegno preso  dai vertici di Medcenter e del Gruppo Contship Italia con la nostra Organizzazione Sindacale  giorno 3 giugno u.s. durante l’incontro tenutosi a Gioia Tauro,  ad aumentare da subito i volumi di container trasportati nello scalo investendo contestualmente 45 milioni di euro nel prossimo triennio, cominciando ad acquistare 10 nuovi Straddle Carrier già a partire dal prossimo luglio con un primo investimento da 15 milioni di euro, condizioni queste ultime che hanno consentito di sospendere lo sciopero proclamato dal SUL per il 6 e 7 giugno.

Alla luce di quanto su detto, la nostra Organizzazione Sindacale crede che questa nuova impostazione possa essere quella corretta per operare un deciso cambio di direzione ed indirizzare finalmente il porto verso uno sviluppo organico valorizzando le immense potenzialità che ha a disposizione.

 

 

 

Il Segretario Regionale SUL Calabria

Carmelo Cozza