“Il consultorio continuerà a svolgere la propria attività a Polistena”
Esprimiamo solidarietà e sostegno ai dipendenti del Consultorio Familiare di Polistena, che da ieri sono in sciopero per la situazione di precarietà dei locali nei quali sono collocati da tempo, e che necessiterebbero di notevoli opere di manutenzione, purtroppo in questi ultimi anni, mai arrivate.
Ringraziamo tutti gli operatori che effettivamente hanno portato avanti, in questo lungo arco temporale ed in condizioni davvero estreme, un servizio delicato e fondamentale per la popolazione in stato di disagio sociale senza troppa pubblicità e tutelando la privacy di ognuno. Il Consultorio costituisce infatti un tassello importante per la sanità pubblica territoriale e merita di proseguire nella propria attività di supporto alle strutture sociali e sanitarie del comprensorio.
La situazione di insalubrità dei locali è stata segnalata più volte senza che però si praticassero interventi risolutivi. Il comune di Polistena, pur non essendo tenuto, si è spesso sostituito per le piccole manutenzioni all’inerzia degli enti competenti che avrebbero dovuto garantire condizioni minime di agibilità e di sicurezza per operatori ed utenti.
E’ per tali ragioni che, comprendendo l’azione di utilità sociale svolta dal Consultorio Familiare sul territorio, riteniamo che la stessa attività non possa rimanere sospesa o interrotta a tempo indeterminato.
In questo senso, l’Amministrazione Comunale potrà, già da domani, ospitare in via provvisoria i servizi del consultorio presso l’immobile di via delle Fabbriche, resosi pienamente disponibile solo da pochi giorni, dove al piano terra è attualmente collocata l’INPS, in attesa di una soluzione definitiva della problematica.
A tal proposito cogliamo l’occasione per ricordare che l’ASP di Reggio Calabria, da gli uffici del consultorio dipendono, ha ricevuto in comodato d’uso dal Comune di Polistena i locali di via Turati destinati al trasferimento dei poliambulatori e di altri servizi sanitari, dove al momento è collocato il SUEM 118, locali che tuttavia sono ancora inspiegabilmente liberi e per i quali sollecitiamo l’ASP a procedere secondo convenzione.
Pertanto anche sulla vicenda del consultorio, l’Amministrazione Comunale di Polistena ancora una volta ribatte ai campanilismi con i fatti ben sapendo che le attività sanitarie sul territorio sono rivolte ad un bacino che va oltre Polistena e comprende utenti di diversi altri comuni viciniori. La battaglia per la sanità pubblica della Piana e per il diritto alla salute di tutti i cittadini rimane al primo posto dell’azione politica dell’Amministrazione Comunale di Polistena. Le passerelle sterili, le lasciamo a chi ancora, pur avendo ben altri problemi aperti e seri da risolvere sul proprio territorio, demagogicamente preferisce occuparsi di altro.
Polistena lì 04/10/2016
Dr. Michele Tripodi
SINDACO DI POLISTENA