Comunicato stampa sezione UDC Taurianova
Il commissario della sezione dell’UDC, di Taurianova , Salvatore Leva, interviene in merito alle dimissioni dell’assessore Girolama Raso. Credo che sia doveroso fare alcune considerazioni in merito. Un’altra tegola si è abbattuta sulla giunta guidata dal Sindaco Scionti, che si aggiunge da ultimo alle dimissioni dell’ex Vicesindaco Carmela Patrizio. Appare oramai chiaro – afferma Leva – come l’attuale compagine amministrativa si trovi da diverso tempo in enorme difficoltà. Questo dimostra una gestione politica-amministrativa fallimentare dell’attuale maggioranza del governo locale. Una maggioranza tenuta in bilico da un consigliere proveniente dalle file delle opposizioni che nel recente passato ha fatto il salto della quaglia per passare nelle file della maggioranza. Credo che i continui rimpalli di responsabilità attuati all’interno della maggioranza amministrativa siano il frutto di una politica “di vecchie logiche” e poco vicina agli interessi dei cittadini. Mi sembra, asserisce Leva che dall’indecoroso il teatrino politico locale che si sta purtroppo vivendo nella nostra città, che questa maggioranza sia poco incisiva per affrontare e risolvere problemi reali afferenti al tessuto sociale ed economico. Ma al contrario, sia sempre più preponderante la volontà di rimanere attaccati alle poltrone . Abbiamo già chiesto più volte al sindaco che con un sussulto di orgoglio si presentasse in aula consiliare per rassegnare le sue doverose e dignitose dimissioni e ridare la parola agli elettori cittadini, ma visto che non ne ha proprio l’intenzione che almeno chiarisca doverosamente alla cittadinanza cosa sta accadendo all’interno della sua maggioranza. Non ci appare normale che perda pezzi di continuo, dai consiglieri agli assessori, vice sindaco incluso, e tutto questo venga fatto passare per ordinaria amministrazione. Il sindaco, invece, preferisce distribuire elogi ai dimissionari, in particolare per il senso del dovere e di responsabilità che avrebbero verso la comunità, prefigurando persino luminosi percorsi politici.