Comitato Intercomunale Pro-118 Nicotera. Quandu u ciucciu non voli ….
Giorno 7 u.s. il “valente” Commissario Straordinario dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Vibo Valentia, tale dott.ssa Maria Pompea Bernardi, dopo aver consultato i suo accoliti e trasmesso copia, giorno 2, al Comitato dei sindaci, ha Adottato, con atto deliberativo, il nuovo Atto Aziendale. Niente di nuovo sotto il sole anzi perfino il cielo, non prevedendo niente di buono, si è oscurato. Si, il 7 d’aprile per il Vibonese ed in particolare per i cittadini di Nicotera e dei Comuni viciniori va ricordato come un giorno buio. C’erano tutte le condizioni per ridisegnare la sanità della nostra Provincia in modo più equo, più funzionale e più adeguata alle esigenze dei cittadini. Invece, niente di tutto questo. La “montagna” ha partorito il classico topolino per giunta Inguardabile. Noi non potendolo fare direttamente nell’incontro, che avevamo chiesto ed al quale avevano garantito la loro presenza i sindaci del territorio, fatto naufragare, a questo punto, volutamente, ci eravamo premurati di chiedere, con Pec in data 5 marzo, al Commissario Bernardi di includere nel nuovo Atto Aziendale la istituzione, nella struttura Ospedaliera Nicoterese, di una Postazione Territoriale di Emergenza – 118 –, motivando l’urgenza e la necessità, nonché l’integrazione di tutti quei servizi mancanti nella struttura stessa per assicurare i Livelli Essenziali di Assistenza ai cittadini del territorio. Non c’è traccia! E’ vero, è proprio vero che “quandu u ciucchio non voli u bivi avojia mu ci frischi”. Hanno speso un sacco di soldi, dei cittadini, per redigere un Atto che andrà a peggiorare l’esistente. Non si menziona per niente, forse per la vergogna, il numero delle Postazioni di Emergenza Territoriale e la loro dislocazione. Una novità c’è, obbrobriosa, ovvero vengono indicate come strutture poliambulatoriali le sedi di Vibo Valentia, Mileto, Filadelfia e Tropea e manca, vergognosamente, Nicotera ma anche, a dire il vero, Pizzo e Serra eppure tutte e tre hanno strutture sanitarie adeguate e le esigenze non mancano. Insomma, senza entrare nei particolari, un Atto Aziendale fumoso, non rapportato al territorio ed alle esigenze dei cittadini, che va respinto in toto. Noi ci appelliamo al Commissario ad Acta per la sanità Regionale, Prefetto Longo, chiedendogli, molto sommessamente, di modificare, la legge le dà facoltà, il predetto Atto Aziendale quantomeno recependo le nostre sacrosante richieste. Oltre al Commissario ad Acta copia della presente n.s. viene trasmessa al Procuratore della Repubblica di Vibo Valentia al fine di valutare eventuali diversità di trattamento tra i cittadini della stessa ASP. –
Nicotera, 08.04.2021
Il Coordinatore
(Enzo Comerci)
