Cittanova, 90, 000 Euro per il campo sportivo e il palatenda
L’Amministrazione comunale di Cittanova ha ottenuto un finanziamento di 90mila euro per la ristrutturazione del Palatenda di viale Mantova e per l’efficientamento energetico dell’impianto di illuminazione del campo sportivo cittadino. Due interventi importanti, di sostanza, necessari per ripristinare una struttura danneggiata dal maltempo e, nel secondo caso, per migliorare la fruizione complessiva dello stadio “Morreale – Proto”. In tema di impiantistica sportiva, dunque, questa Amministrazione prosegue l’azione concreta a sostegno di quei percorsi virtuosi che avvicinano i cittadini allo sport, consapevole delle ricadute positive in termini di benessere individuale, collettivo, sociale e relazionale. Questo risultato, purtroppo, ha trovato in Consiglio comunale il voto sfavorevole di una parte di minoranza. Il gruppo del consigliere Domenico Antico ha deciso di votare contro il recepimento di questo finanziamento, in piena contraddizione con quanto sostenuto nei mesi precedenti riguardo l’urgenza di rimettere in sesto la copertura del Palatenda. Onestamente, la cosa non ci sorprende. Come Amministrazione, e come maggioranza di governo del paese, abbiamo l’interesse esclusivo di rispondere alle esigenze dei cittanovesi. Ed anche in questo caso, in linea con quanto fatto in questi anni, abbiamo agito adottando una sana visione d’insieme. Tuttavia, dispiace che l’opera di disinformazione della minoranza continui a palesarsi dentro e fuori dal Consiglio comunale, producendo risultati poco edificanti per la Comunità e per l’immagine stessa di Cittanova. Se Antico e Berlingieri non apprezzano i finanziamenti per la ristrutturazione e la riqualifica delle opere pubbliche ce ne faremo una ragione. Ma, per il futuro, sarebbe bene che la discussione nel Civico Consesso si elevasse di qualità e contenuti, evitando i vicoli ciechi della strumentalizzazione e della polemica sterile. Ad esempio, dire che l’Ufficio di Staff voluto dal Sindaco toglie risorse ai cittadini e frustra i dipendenti comunali è, insieme, una bugia palese ed un tentativo goffo di allontanare la Comunità dalla discussione pubblica autentica. Anche in questo caso, il Consigliere Berlingieri dimentica quando un’Amministrazione in cui lui era assessore istituiva questo ufficio affidando ad un esterno (di fuori paese) il servizio di contabilità comunale. Che dire, passa veloce il tempo. E la memoria passa pure. Sappiamo tutti che i 34mila e 300 euro euro che serviranno per lo Staff (oneri compresi, a differenza dei circa 50mila del passato per la medesima attività) rientrano nel capitolo delle spese per il personale, pienamente legittime e regolamentate dallo Statuto comunale, e queste risorse non possono essere stornate per altre attività o azioni amministrative. Neanche per ridurre i costi della mensa scolastica, come vaneggia qualcuno. I due professionisti, chiamati a prestare opera di supporto tecnico, tra l’altro, non andranno a sostituire le competenze della struttura burocratica comunale ma, invece, la potenzieranno in termini di azione e visione, affiancando il lavoro del Sindaco. Un’ultima considerazione sulla mensa scolastica. In queste settimane i cittadini cittanovesi sono stati bombardati da una campagna di disinformazione senza precedenti su questo tema. Ovviamente, basta aprire un quotidiano nazionale per capire come stanno le cose. Ovviamente, l’opposizione sceglie con quali strumenti e quali temi condurre la propria battaglia politica. Dal canto nostro, tuttavia, si rende necessario un semplice passaggio che metta in chiaro la vicenda. La mensa scolastica e i servizi di supporto didattico agli Istituti Comprensivi cittadini sono punti di forza per Cittanova nell’intera regione. Siamo i primi in ogni classifica di efficienza. Pensiamo agli scuolabus, agli assistenti socioeducativi, alla qualità degli ambienti e alla cura degli arredi e delle strutture. La scuola cittanovese è un’eccellenza. Purtroppo, alcuni servizi hanno un costo. E la Corte dei Conti (non solo a noi, ma all’intero Paese) ci spiega come il costo dei servizi a domanda individuale debba essere coperto dall’utente per almeno il 36%. È un indirizzo ed è, tra l’altro, anche Legge dello Stato. Abbiamo fatto salti mortali, in questi anni, per tenere basso il costo del trasporto scolastico e della mensa. Ma il Comune non può più farlo. Dire la verità su questo tema sarebbe importante e corretto. Anche perché, ancora oggi, il prezzo del servizio per le famiglie continua ad essere calmierato e assolutamente alla portata. E stiamo lavorando affinché la spesa possa essere regolata secondo le possibilità delle famiglie e le esigenze di ciascuno. Sollevare lo sdegno popolare sulla pelle degli studenti, mentre nel resto d’Italia lo stesso tema viene affrontato con ben altro spirito costruttivo, è sintomo di un protagonismo spietato che richiama ad una perenne campagna elettorale. Ognuno sceglie i suoi metodi: votare contro i finanziamenti per le opere pubbliche, dichiararsi razzista in Consiglio comunale, fare opera di disinformazione. Noi, con umiltà e senso di responsabilità, proseguiamo nel nostro lavoro al servizio di Cittanova e di tutti i cittanovesi.