Cinquefrondi, senza storia non c’e’ futuro
Si rende noto che il Comune di Cinquefrondi ha da tempo realizzato attività (Incontri con le Scuole di ogni ordine e grado, presentazioni di volumi, conferenze ecc.) finalizzate alla valorizzazione del patrimonio culturale custodito presso la Casa della Cultura e costituito oltrecchè da una dotazione libraria di circa 6.500 volumi (di cui una corposa sezione è dedicata alla narrativa contemporanea) e di 400 no book material (dvd didattici e cinematografici, cd musicali), anche da alcuni archivi storici: -il Fondo musicale “ Carlo Creazzo” comprendente partiture originali a partire dal 1600; -l’Archivio “Pasquale Creazzo” costituito dall’intera biblioteca appartenuta al poeta cinquefrondese oltre a materiale autografo, libri in edizioni molto rare e svariati reperti d’interesse storico antropologico e naturalistico; -l’Archivio fotografico Raffaele e Tullio Tropeano di recente acquisizione che consta di circa 20.000 negativi scattati a partire dagli anni Venti del 1900 e fino al 1985 dallo studio fotografico dei Tropeano e che riveste grande rilevanza sociale per la conoscenza delle Tradizioni popolari della comunità di Cinquefrondi e per tutta l’area della Piana di Gioia Tauro.
Attraverso la Casa della Cultura il Comune persegue la finalità di formare cittadini consapevoli, rispettosi del patrimonio pubblico attraverso la possibilità di consultare sia la Biblioteca che i vari Fondi in deposito e l’organizzazione di molteplici attività didattiche finalizzate alle scolaresche e anche al pubblico adulto.
Nell’ambito di questo ricco e articolato programma di promozione questa Amministrazione ha ottenuto la collaborazione della Scuola di Specializzazione in Beni demoetnoantropologici dell’Università “La Sapienza” di Roma (direttore prof. Giuseppe Domenico Schirripa) attraverso la stipula di una convenzione che prevede di realizzare su basi scientifiche e didattiche l’esposizione permanente del Fondo Tropeano nella Casa della Cultura di Cinquefrondi, e di promuovere tutte le attività scientifiche (organizzazione, catalogazione, informatizzazione delle fotografie del Fondo Tropeano) e culturali (studio storico antropologico etnografico, demologico, sociologico, pubblicazioni ecc.) necessarie per una conoscenza approfondita del Fondo e per la sua corretta divulgazione. La suddetta Scuola di Specializzazione ha organizzato uno stage di antropologi, e di esperti che, dal 29 luglio al 31 agosto, con la collaborazione dei fotografi Tullio Tropeano (donatore del Fondo) e Salvatore Colloridi, effettueranno tutte le attività previste nei locali della Casa della Cultura che custodisce il Fondo in questione.
Sempre nel periodo sopra indicato, saranno eseguite le attività di riordino, schedatura e informatizzazione dell’Archivio “Pasquale Creazzo” curate dal dott. Angelo Siciliano con la collaborazione del Dott. Giuseppe Hyeraci archeologo e quelle relative all’Archivio fotografico a cura dei dott.ri Matteo Enia e Antonella Bongarzone per come previsto dal finanziamento finalizzato ad “Interventi per la tutela la valorizzazione e la messa in rete del patrimonio culturale, materiale e immateriale”, erogato dalla Regione Calabria (Fondi P.A.C. 2014-2020- Azione 6.7.1) a questa Amministrazione comunale, a seguito del relativo bando.
– “Siamo soddisfatti del precorso che stiamo seguendo, della valorizzazione della storia e delle nostre origini. Un percorso iniziato con il lavoro incessante dei Volontari Civici e degli esperti che si sono messi a totale disposizione concedendo ogni conoscenza ed esperienza.” – Continuano l’Assessora alla Cultura Porretta ed il Sindaco Michele Conia –
“Ringraziamo tutti gli Enti che hanno deciso di collaborare insieme a noi ed invitiamo tutta la cittadinanza a partecipare e a presenziare in modo consapevole e collaborativo a tutte le attività sopra descritte col fine di attivare la “memoria collettiva” favorendo la formazione del senso civico, il legame con la cultura dei luoghi e il senso di appartenenza alla comunità.”