Cinquefrondi, rendiconto 2018: i numeri della verità
L’Amministrazione Comunale a guida del gruppo “Rinascita per Cinquefrondi” sta inanellando risultati sempre più marcatamente positivi, restituendo dinamicità e slancio ad una comunità, e questo sta destabilizzando le “cassandre” delle opposizioni, in particolare alimentando lo smarrimento dei gruppi PD e Autonomamente, i quali, seppur in via apparentemente indipendente l’una dall’altra, assumono da tempo, ahinoi!, lo stesso linguaggio e predicano gli stessi concetti accomunati da qualche tempo da uguali livori e medesimo pressapochismo.
Amministrare una comunità in un contesto di forti innovazioni legislative, soprattutto nel settore della contabilità pubblica e nei suoi tecnicismi, e spinti dalla voglia smisurata di adeguare una realtà assopita negli ultimi anni da immobilismo ed inadeguatezza vari, immaginavamo che avrebbe comportato certe reazioni e richiesto forti motivazioni: Rinascita era consapevole dell’impegno ma, soprattutto, continua a mantenere la forza di essere libera nell’azione.
Discutere ed alimentare l’idea di un bilancio comunale di previsione, recentemente approvato, etichettandolo quale falso su giornali e mass media in genere non solo tende a destabilizzare una popolazione ma spinge a credere che ci siano dei farabutti alla guida della pubblica amministrazione: messaggio che rispediamo ai mittenti, con preghiera di mantenerlo con sé, e che a breve argomenteremo con dovizia di particolari restituendo la dovuta verità ai nostri concittadini.
Una amministrazione, la nostra, che si è battuta e sta continuando sulla strada della lotta agli sprechi, nell’efficientamento della macchina burocratica, nell’utilizzo misurato delle risorse pubbliche, nella contrazione delle indennità o dei benefit per gli amministratori, nell’idea del riciclo e della valorizzazione dell’esistente non può essere infangata da attacchi qualunquistici, soprattutto se dettati da livori ed ignoranza delle questioni.
Solamente per ora, in attesa di poterli a breve approfondire, giova ribadire che con delibera di Giunta Comunale n.59 del 30.04.2019 abbiamo approvato il rendiconto di gestione per l’anno 2018 e la relazione sulla gestione, a disposizione di tutti i consiglieri comunali, e che emergono, finalmente, a partire proprio da questo esercizio finanziario, che ha rappresentato l’avvio della fase due dell’azione amministrativa di Rinascita, dati in controtendenza rispetto ai precedenti anni quali l’aumento delle riscossioni; la restituzione dell’anticipazione di tesoreria; la ricostituzione dei fondi vincolati; il miglioramento dei parametri atti a determinare gli enti strutturalmente deficitari: tutti elementi assolutamente positivi che, alla fine dell’esercizio 2017, non erano rilevabili e che rappresentano una prima risposta a tutti i rilievi posti anche dagli organismi di controllo.
Un quadro complessivo, quindi, che migliora proprio a partire dalla svolta politica impressa all’inizio del 2018 e che ancora non ci appaga tanto che si stanno promuovendo azioni del tutto innovative nel settore dei tributi, soprattutto per quanto concerne il servizio idrico integrato, che nei prossimi tempi definiremo con l’obiettivo di rendere Cinquefrondi una comunità moderna e, per certi versi, luogo appetibile per stabilire la residenza o per intraprendere attività produttive e commerciali.
Stiamo perseguendo l’obiettivo di sconfiggere l’idea di una politica svolta solamente quale esercizio di odio e rancori, senza alcuna curiosità di esplorare nuove situazioni e senza spinta reale all’approfondimento.
Proprio per esplicitare ed approfondire questi argomenti, prima del dibattito in contraddittorio nell’aula consiliare, abbiamo già in programma nei prossimi giorni un’iniziativa pubblica perché il cambiamento lo si fa alla luce del sole e parlando in pubblico e non negli angoli bui degli odi e delle delazioni senza costrutto.
Cinquefrondi, lì 03.05.2019
L’Amministrazione Comunale