Cinquefrondi, nota stampa consigliere Giuseppe Longo
Appare paradossale che il sindaco invochi la pace politica ma contemporaneamente usi la sua festa per riversare offese e attacchi gratuiti insieme al suo vicesindaco ed al capogruppo di maggioranza contro chi sino a circa 6 mesi fa ha ricoperto con passione e onestà un ruolo importante nella compagine amministrativa.
Facile da parte sua dichiarare che oggi nessuno è più indispensabile dopo averlo sfruttato sino all’osso per tre anni e poi scaricato al momento di raccogliere i frutti di così tanto lavoro.
Il continuo tentativo di sminuire il nostro impegno ci obbliga purtroppo a replicare e a fare le dovute precisazioni ogni qualvolta si è politicamente e intellettualmente poco onesti nei nostri confronti.
Infatti, non saranno certo sufficienti un dibattito al veleno alla Festa di Rinascita e un comizio ogni tre giorni a stravolgere la verità sulle dimissioni farsa del sindaco e né a rivendicare meriti personali in materia di pubblica istruzione e relativamente a tutti i lavori pubblici portati a termine, in corso e di prossimo avvio lasciati in eredità all’attuale amministrazione comunale.
Il nostro ruolo di minoranza attenta e responsabile ci impone di mantenere vivo il rapporto con i cittadini in un’ottica di rispetto del mandato elettorale ricevuto nonostante il sindaco abbia deciso irresponsabilmente di sminuirlo.
Infatti, di fronte all’isolamento politico che si è reso palese anche durante la poco partecipata festa di Rinascita in cui sono stati identificati come avversari la Regione Calabria e come demoni le minoranze, noi continueremo il nostro percorso politico con massimo rispetto istituzionale, senza veleni e pregiudizi come abbiamo sempre fatto, perché riteniamo che per ben governare servano la collaborazione e il contributo di tutti.
Demonizzare l’avversario politico soprattutto sol perché svolge il proprio ruolo di opposizione in modo assolutamente corretto, fa male alla democrazia e alla crescita della nostra comunità.
Rinascita doveva essere un laboratorio politico aperto a tutte le culture del centro sinistra, in cui le diversità ne avrebbero dovuto rappresentare il patrimonio, invece purtroppo si è ridotta in una sezione di Sinistra Italiana ieri e del Sud che Sogna oggi.
Il tempo delle feste è finito ed è ora di non perdere più tempo soprattutto per alcune opere come Corso Garibaldi per il quale la Regione lo scorso 09 agosto, a causa dei ritardi accumulati, ha già intimato al Comune la revoca del finanziamento ottenuto otto mesi fa pari a 250 mila euro.
Ma siamo anche fortemente preoccupati perché registriamo eccessivi ritardi rispetto ai tempi stabiliti dalla Regione in merito al finanziamento di 799.000,00 mila euro ottenuto lo scorso anno per l’adeguamento antisismico e ammodernamento della scuola media per il quale non si è ancora persino provveduto a pubblicare il bando per la progettazione!!!
Così come ritardi registriamo sia in merito all’ampliamento del cimitero comunale per il quale i cittadini hanno già versato la quota richiesta dalla manifestazione d’interesse e sia per i lavori di ristrutturazione della ex casermetta per i quali il sindaco sarebbe stato più corretto nel dire che va espletata ancora la gara per la loro realizzazione.
Infine, mentre esprimiamo soddisfazione per come proseguono i lavori di Piazza Castello ed in attesa che a fine settembre partano quelli di Via Vittorio Veneto e quelli di riqualificazione di contrada Greca’, Sgradi e Ventriconi già aggiudicati e a seguire quelli relativi alla pubblica illuminazione a led di Corso Garibaldi, viale delle Rimembranze e via Vittorio Veneto, che insieme a tanti altri programmati e tutti finanziati nel piano delle opere pubbliche 2016/2018 gli abbiamo lasciato in eredità, sollecitiamo l’amministrazione comunale a mandare immediatamente in gara la ristrutturazione della ex casermetta in montagna, in quanto fra due mesi scade il termine concesso dal Parco D’Aspromonte per l’esecuzione dei lavori.
Sarebbe opportuno quindi prestare maggiore attenzione ad uno dei settori più nevralgici del nostro comune e non farsi addirittura sfuggire l’opportunità di partecipare a bandi ministeriali come successo qualche mese fa per la messa in sicurezza delle nostre scuole.
D’altronde chi ci governa è solo chiamato a raccogliere i frutti di tre anni di serio e proficuo lavoro in materia di lavori pubblici che non vogliamo assolutamente vengano irresponsabilmente sprecati.
Giuseppe Longo – capogruppo AutonomaMente Cinquefrondi