CGIL Gioia Tauro, su nomina commissario ASP 5

Abbiamo sempre pensato che difendere gli interessi dei lavoratori coincidesse anche con una buona amministrazione pubblica. Cioè che l’esercizio di funzioni pubbliche dovesse scardinare intrecci, malaffare e pratiche illegittime. E quando un amministratore svolge questo ruolo, difende anche gli interessi puliti dei cittadini ed , in primo luogo, dei lavoratori.

Ecco, quanto successo rispetto alla presunta nullità dell’atto di nomina di Santo Giuffrè a Commissario dell’ASP 5 è sintomatico di quanto possa una norma anche se giusta essere in contrasto con il lavoro serio, di risanamento, di accertamento di responsabilità e di scardinamento di vecchie e intollerabili pratiche che hanno affossato l’ASP reggina e la sanità calabrese. Santo Giuffrè sta facendo un ottimo di lavoro e di questo se ne deve dare atto. Noi che difendiamo i diritti delle persone oneste, dei lavoratori della sanità non possiamo non sottolineare un profondo, necessario e radicale cambiamento nell’attività amministrativa e di controllo dell’Azienda Sanitaria ed auspichiamo una nomina del nuovo D.G. che sia ispirata alla continuità dell’azione di Santo Giuffrè.

 

                                                                                                             Il Segretario Generale

                                                                                                          Dott. Francesco Loschiavo