“C’era una volta il porto di Gioia Tauro..”
La Uiltrasporti Calabria si ritiene soddisfatta per il colloquio avutosi con il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti On. Toninelli a cui, è stato consegnato un dossier rappresentante tutte le problematiche che attanagliano la a Regione Calabria.
Lo stesso, apparso molto interessato, ha promesso che tornerà in Calabria.
Tutto ciò, non basta per sminuire le serie preoccupazioni della Uiltrasporti Calabria, a seguito delle parole apparse sui quotidiani, ed attribuite al Patron di MSC Aponte,che, ancora una volta, dichiara di essere interessato al Porto di Gioia Tauro imponendo determinate condizioni.
La UILT Calabria ribadisce, l’irresponsabilità manifestatasi nei comportamenti del management del Gruppo Conteship Italia che, nel corso del tempo, ha provocato, una serie di uscite ( dovute a licenziamenti o term,ine di contratto) riguardanti le più alte cariche Aziendali e quelle dell’A.D., nonchè quella del Dir. Operativo, non potendo dimenticare i licenziamenti dei 377 lavoratori, acconsentito da un accordo poco trasparente seguito dalle azioni legali intraprese dalle OO.SS. (anche quelle firmatarie presso il tribunale di Palmi).
Nonostante la fiducia riposta nella giustizia, la UILT mostra essere molto amareggiata per quanto accaduto ai lavoratori e alle loro famiglie.
Difatti, Giuseppe Rizzo, Segretario Generale della O.S., afferma che <<non sarà certamente una sentenza con esito positivo che potrà dare il giusto riconoscimento a tutti quei lavoratori licenziati illegittimamente, a seguito di un accordo scellerato, contestato dalla Uiltrasporti ed impugnato immediatamente da tutti – compreso i firmatari dell’accordo->> .
Continua il segretario generale, facendo un po’ di cronistoria, <<Il Governo Nazionale e Regionale, unitamente all’Autority,Azienda e OO.SS., firmarono un accordo quadro con impegni ben precisi da parte dei due gestori MSC e MCT, a garanzia dell’occupazione e del rilancio del porto di Gioia Tauro. Quest’ultimo, impegno che solo i lavoratori stanno rispettando. MSC, nella persona del Dott. Gianluigi Aponte, dichiarò di essere pronta ad investire, sia in termini di container, che in termini economici, secondo quanto affermato nell’ultima riunione tenutasi al MIT>>.
In conclusione, la UILT Calabria, affonda con un pensiero, secondo il quale, il n° 1 di MSC Aponte, la dovrebbe smettere di mortificare i lavoratori di Gioia Tauro assumendosi le proprie responsabilità, facendo altresì, una volte per tutte, chiarezza sulle reali intenzioni riferite allo sviluppo del porto di Gioia Tauro.