Centro di riconciliazione Presenza. Pena e lavori socialmente utili
In vista della firma di un protocollo d’intesa da stipulare tra l’Associazione di Volontariato “Presenza” e il tribunale di Palmi per lo svolgimento dei lavori di pubblica utilità per i soggetti sottoposti alla messa alla prova, si sono incontrati presso il Centro di Riconciliazione “Presenza”, gli assistenti sociali dell’UEPE di Reggio Calabria, gli educatori della Casa Circondariale di Palmi, dottori Lombardo e Ciccone, il gruppo dei volontari dell’Associazione che opera ormai da decenni anche all’interno dell’istituto di pena, diversi soggetti ammessi attualmente a fruire alla messa alla prova o sottoposti a misure alternative alla detenzione con le loro famiglie.L’incontro è scaturito in seguito alla seguente lettera dell’ UEPE di Reggio Calabria è stato occasione quanto mai utile per uno scambio di esperienza e di verifica sulle attività ma soprattutto un momento di studio in vista del protocollo che è stato sottoposto alla Presidente del Tribunale di Palmi dott.ssa Concettina Epifanio per il delicato compito da svolgere nel futuro.E’ stato sottolineato il valore altamente democratico e di fiducia verso la persona sottoposta alla pena e alla quale è sempre necessario rivolgersi perché sia riconoscenti per un beneficio di legge che suona come momento redentivo, attraverso l’impegno di volontariato, rientrando per chi avesse commesso reati relativamente lievi, riconciliati con se stessi e con lo stato,dopo essersi resi utili alla società civile da cui sono partiti ed a cui sono destinati a ritornare.La proposta e l’attività del Volontariato che resta tale, di volontariato, nonostante l’imposizione della legge, diventa così un esercizio concreto e gratuito dello spirito di servizio che deve animare ogni cittadino, ma anche una chiara possibilità per restituire alle persone più deboli quell’amore e misericordia che Dio ha regalato a ognuno, attraverso il dono della vita e dei talenti di cui ogni persona è dotata e che devono fruttificare.E,’ questo istituto, un’esperienza significativa per allontanansi dalla tentazione imminente di asservirsi alla vendetta all’odio alla violenza ed aderire invece ad ogni forma di legalità aderendo alla propria coscienza e alle leggi dello stato. L’incontro amichevole che ha visto seduti insieme a pranzo tutti i partecipanti è stato ampiamente apprezzato e valorizzato dalle considerazioni dei dirigenti e di tutti gli operatori presenti che hanno emesso il seguente comunicato stampa, con le considerazioni che meritano una profonda riflessione per tutte le persone che vivono come promotori ma soprattutto come fruitori dei benefici di legge di cui godono grazie all’impegno dei magistrati e di tutti gli operatori del penale.