Centro di riconciliazione “Presenza”: Campo per disabili Lucciola blu
L’organizzazione e l’attuazione concreta del campo, alla sua XII° edizione, rimane ancora possibile oltre alla collaborazione del distretto Lyons 108 ya, grazie alla generosità ed alla competenza degli operatori del Centro “ Emmanuele” dell’Associazione Presenza che, a nome di tutta la società ecclesiale e civile, presta quotidianamente un servizio duro, difficile e complesso, anche se entusiasmante nei confronti di un’umanità fragile e complicata, che mette in crisi chiunque non è abituato a soffrire per alleviarne i pesi, e regalando un sorriso ed un momento di riposo alle famiglie quotidianamente affaticate dai limiti e dai disagi che la disabilità comporta.
Nel corso dell’esperienza, la gioia dei ragazzi che respirano un’atmosfera distesa e quasi irreale, in un contesto amichevole, in cui per una settimana possono esprimere le loro infinite capacità espressive, suona essa stessa come riconoscenza e come risposta ad ogni gesto di umanità, con un amore grande ed autentico, che solo una persona con disabilità sa dare.
Non è retorico affermare che, diversamente da quanto viviamo nel corso delle nostre attività di carattere culturale e celebrativo, o nei nostri raduni accademici, serve a misurarci con la verità del nostro essere Lyons, volontari, o semplicemente uomini e cristiani.
Non si tratta quindi di un’attività rivolta pietisticamente ai disabili, quanto piuttosto di vivere, e volerlo fare, insieme con loro per capire le loro esigenze ed impegnarsi politicamente a garantirle in una società civile e democratica.
L’esperienza di questi anni, viste le notevoli attese di amici meno fortunati, ci obbliga a continuare su questa strada, ampliando il nostro prezioso servizio, per contribuire culturalmente e politicamente, perché, nell’osservanza delle leggi dello stato a tutti vengano garantiti i diritti, senza dovere sempre e comunque avere bisogno della generosità di pochi per poter vivere una vita “normale”.
L’esperienza del campo quest’anno si concluderà con la celebrazione del giubileo dei malati e della disabilità che vedrà protagonisti tutti i gruppi di volontariato del territorio che assisteranno i ragazzi diversamente abili durante il corteo che da piazza Primo Maggio giungerà nella Concattedrale, dove il Vescovo presiederà la liturgia dell’anno Santo della misericordia alla quale sono invitati a partecipare tutti i cittadini interessati o coinvolti nella problematica umana della sofferenza.