Antonio Polimeni, nuovo allenatore della Pallavolo Franco Tigano Palmi
Dopo la toccante e commovente conferenza stampa di presentazione della società avvenuta martedì 17 alla presenza del Sindaco di Palmi, Giuseppe Ranuccio, e del Consigliere delegato allo sport, Giuseppe Magazzù, vissuta emotivamente nel ricordo del professor Franco Tigano, oggi la Pallavolo Franco Tigano Palmi ufficializza il proprio allenatore. Si tratta di Antonio Polimeni, reggino di trentacinque anni, uomo dalle indiscusse qualità tecniche e dalle non comuni doti umane, forte di una passione irrinunciabile per la pallavolo che ne fa, oggi, uno degli allenatori più bravo e preparato del panorama nazionale.
Lo abbiamo intervistato.
-In avvio di volley mercato non sono mancate le proposte di ingaggio da parte di altre società, ma la scelta è finita in favore del pallavolo Franco Tigano. Cosa ti ha convinti a fare questa scelta?
“Sicuramente i progetti e le ambizioni della società e gli uomini di cui ne fanno parte. Non nascondo che ho avuto delle possibilità per andare ad allenare in A2 ma sono un patriottico e il il grido della mia terra, unito al carisma del Presidente che mi ha voluto fortemente qui, mi hanno spinto a fare questa scelta. Lavoreremo duramente per dare a lui, alla società e alla città di Palmi le soddisfazioni che meritano”.
Dopo anni passati a costruire qualcosa di bello e forse di irripetibile a Cinquefrondi arriva il sincero ringraziamento da parte della Città della Piana con l’assegnazione della cittadinanza onoraria, un riconoscimento non comune e dal grande significato. Ti senti gratificato?
“È stata un’emozione incredibile, così come il percorso tecnico di questi sei anni che per filo e per segno hanno rappresentato una pianificazione accurata fatta nel medio lungo termine. Fatico a trovare le parole giuste per descrivere questa grande emozione. È stato premiato l’uomo Antonio Polimeni, ecco questo non l’avrei cambiato con nessun titolo o nessuna promozione. Un’emozione per sempre, esattamente come l’onore”.
Che obiettivi ti poni per la stagione?
“Gli obiettivi per me sono sempre gli stessi, vincere nella quotidianità per poter cercare di vincere ogni fine settimana. È chiaro che non è che uno si alza la mattina e dice oggi vinco, c’è un percorso da rispettare e non ci sono scorciatoie. Ma questo percorso noi vogliamo affrontarlo al massimo per poter raggiungere sin da subito gli obiettivi che con la società ci siamo prefissati. Faremo come sempre leva sul lavoro, e di certo non ci tireremo mai indietro”.
A che punto sei con la costruzione della squadra?
“L’organico è quasi completo, mancano pochi dettagli ma ci siamo. È stato un mercato difficilissimo perché comunque 27 squadre di A2 sono tante e hanno per molti rappresentato una priorità assoluta. Ma dobbiamo ringraziare i 14 giocatori e i vari procuratori che dandoci fiducia hanno fatto sì che la costruzione di una squadra forte, che sappia sognare e che lotta sempre senza mollare mai sia stata possibile. Siamo pronti”.