Si è tenuto qualche giorno fa ad Anoia superiore un incontro- dibattito per discutere sulla Pedemontana della Piana e sulla Metropolitana di Superficie, organizzato dall’ Associazione culturale Anoiese “Liber…”. In particolare l’Associazione “Liber…” ha voluto soffermarsi sulla costruzione della Pedemontana della Piana,progetto redatto negli anni novanta dalla Comunità Montana di Cinquefrondi,e che prevedeva l’attraversamento del comune di Anoia ,toccando tutti i comuni del Mesima ,fino al comune di San Pietro di Caridà per poi collegarsi con l’Autostrada A2.
Presenti alla riunione l’Architetto Angelo Sciotto; l’Architetto Armando Foci e Aldo Polisena del Coordinamento delle Associazione della Citta’ della Piana;l’editore del mensile “Corriere della Piana” Luigi Cordova;il Dottore Pasquale Fabiano, gia’ Sindaco di Anoia;Totò Albanese,già Sindaco di Giffone;l’Architetto Francesco Papasidero;l’Ingengere Antonio Salvatore Bruzzese;l’Architetto Francesco Mandaglio;l’Ingegnere Eduardo Spanò e diversi appartenenti all’Associazione culturale di Anoia.
“Vogliami riprenderci le tematiche che riguardano lo sviluppo dei nostri Paesi-ha affermato Aldo Polisena nella sua relazione introduttiva-e riteniamo che il problema del trasporto sostenibile sia alla base dello sviluppo soprattutto dei paesi dell’entroterra della Piana.
La nostra idea ,per la quale al più presto formuleremo un progetto di massima, è quella della costruzione di una metropolitana,moderna,eco sostenibile che sia al servizio dell’intera Piana, assieme alla realizzazione del Progetto originario della Pedemontana.”
“Le Comunita’ Montane-ha sostenuto Foci-soppresse in modo assurdo-rappresentavano strumenti di programmazione del territorio.
Infatti la Comunità Montana di Cinquefrondi aveva redatto un progetto di Pedemontana, al servizio dei paesi dell’interno, che oggi, con il passaggio di competenze prima alla Provincia e poi alla Città Metropolitana, è scomparso”.
“I cittadini di Anoia,come quelli dei Paesi dell’Interno-ha sostenuto Angelo Sciotto-hanno bisogno di collegamenti adeguati per uscire dall’isolamento”.
“Quando ero Sindaco di Anoia-ha affermato il Dottore Pasquale Fabiano-mi sono occupato del progetto della Pedemontana,allora in gestione alla Provincia e avevo cercato di apportare modifiche migliorative, perchè quel progetto, devastava il territorio. La Provincia anzichè apportare le modifiche richieste da diversi comuni, preferì annullare la progettazione dell’opera”.
“Ma noi dobbiamo riprendere quell’idea-ha sostenuto Tot ò Albanese-e per questo io ha attivato una petizione popolare raccogliendo,già, oltre 1600 sottoscrittori”.
Dopo gli interventi di:Carmelo Spanò,Francesco Mandaglio,Francesco Papasidero e Antonio Bruzzese; ha concluso l’evento Luigi Cordova Dicendo:“Noi torneremo con una proposta da discutere con la Citta’ Metropolitana. E’ arrivato il momento che ognuno si assuma le sue responsabilita’ rispetto al degrado che vivono i nostri paesi.
L’agricoltura e’ in ginocchio-ha proseguito Cordova-la sanità è allo sbando,i servizi di trasporto pubblico sono inesistenti e i cittadini della Piana sono costretti a continuo sacrifici”.
Caterina Sorbara
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