Ancora una sentenza favorevole al lavoratore della Sea Work
Soddisfazione della FILT- CGIL per la sentenza della Corte d’ Appello di Reggio Calabria che ha rigettato l’appello proposto dalla Sea Work Service s.r.l. nei confronti di un proprio dipendente, delegato della scrivente O.S., per la riforma di una sentenza del Tribunale di Palmi che aveva disposto la reintegrazione del lavoratore nel posto di lavoro precedentemente occupato. Il dipendente era stato licenziato dalla società per ben tre volte nel corso di un triennio e, per ben tre volte, aveva avuto la reintegrazione nel posto di lavoro oltre al risarcimento del danno.
La Sea Work, azienda di rizzaggio che opera all’interno del porto di Gioia Tauro, non è nuova a questo tipo di formule che tendono a paventare metodi di pressione dimostrative al personale in forza, infatti aveva per tre volte, nel corso di un triennio per motivi diversi, licenziato il medesimo lavoratore e tutte le volte il relativo licenziamento è stato dichiarato illegittimo dal Tribunale. Per il primo licenziamento, quello per il quale la Corte d’ Appello si è pronunciata a favore del lavoratore in data 09.06.2017, già i primo grado il nostro iscritto aveva avuto tre provvedimenti favorevoli e sia in fase cautelare, che in quella di reclamo e di merito, il Tribunale si era pronunciato tre volte ritenendo la illegittimità del provvedimento espulsivo; ma la società, che impone i doveri non riconosce i diritti dei lavoratori, aveva proposto appello per la riforma della sentenza di primo grado dimostrando anche accanimento verso il lavoratore, rimanendo, però soccombente, anche in questa fase di giudizio. Ancora una volta la FILT – CGIL ha dovuto dare incarico per resistere al giudizio in appello all’Avv. Sabina Pizzuto, che ha già patrocinato in primo grado i cinque giudizi promossi dal lavoratore avverso i tre licenziamenti irrogati, che ha, anche in questa occasione, svolto il proprio mandato in maniera brillante, ottenendo il massimo provvedimento a tutela del lavoratore.
L’O.S. FILT – CGIL continuerà a vigilare e ad essere vicina a tutti i lavoratori operando per pretendere il rispetto del CCNL di riferimento e per tutelare sia in fase stragiudiziale, che giudiziale i diritti degli stessi.
Proprio in questo particolare momento è necessario che venga rispettato e salvaguardato il diritto al lavoro e la dignità dei lavoratori e delle loro rispettive famiglie, proprio adesso che il massimo sforzo della Cgil e della Filt è rivolto ai lavoratori portuali ed al loro futuro decidendo scelte difficili, ma responsabili e che guardano alla prospettiva di lavoro di tutti ed allo sviluppo del porto e di tutta l’area portuale.
Gioia Tauro, 19.06.2017
Il Segr. Gen. Filt-Cgil
Domenico Laganà