Al via ‘Mbitu Festival, 4 giorni di musica tradizionale per omaggiare il rito dello spettacolare falò in piazza dopo il quale si esibirà Fausto Leali
Dopo la Rassegna, il Festival: prosegue senza sosta il programma degli eventi culturali e di spettacolo organizzato dal Comune e da lunedì sarà il turno del valore della riscoperta delle tradizioni. Incassato il recente travolgente successo della rassegna musicale Note d’Autore, comincia infatti il ‘Mbitu Festival – 4 giorni di musica etica e non solo che coincidono con il rito storico e devozionale dell’accensione del grande falò in piazza – con cui per il secondo anno l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Roy Biasi affianca ed esalta l’organizzazione dei momenti religiosi curati dalla parrocchia retta da don Mino Ciano e dal Comitato Festa.
Gli appuntamenti musicali nella terza edizione del Festival, tutti previsti in piazza Macrì – quindi di fronte al Duomo nominato chiesa giubilare in virtù delle importanti occasioni di fede pianificate nel 130° anniversario dei miracoli attribuiti alla Madonna che lì si venera – sono stati pensati dall’assessorato agli Eventi, guidato da Massimo Grimaldi, come un ulteriore suggestiva prova della volontà di offrire attrazioni di qualità, esaltando l’aspetto comunitario della devozione religiosa.
Il Festival, che ha goduto della direzione artistica del cantautore taurinovese Domenico Barreca, propone infatti a partire da lunedi sera il concerto della Davis Muccari Band. Martedì sarà la volta della esibizione di Antonio e Maddalena Grosso, Emy Vaccari, AboutTarantella e i Cantustrittu, mentre mercoledi’ saliranno sul palco gli artisti del progetto Amakorà e Kamafei. Come si vede la proposta articolata è ispirata dalla necessità culturale avvertita di rivalutare la musica tradizionale di diverse regioni del Sud, spazio infatti sia per la tarantella calabrese che per la pizzica pugliese, oltre ai suoni della grecanicità.
La tradizione, in attesa del rito ‘Mbitu in programma nel tardo pomeriggio di giovedì 29 agosto – protagonista anche della classica Fiera, che ricorda in questo caso un’altra usanza comunitaria con cui Taurianova omaggiava i pellegrini che arrivavano ai piedi della Madonna della Montagna, patrona della cittadina della Piana. La Fiera quest’anno è frutto della collaborazione tra il Comune e l’Aniac (Associazione nazionale imprenditori artigiani commercianti) – presieduta dal taurianovese Antonino Corica – proprio come viatico attrattivo turistico convolgente verso la spettacolare accensione del grande falò.
La sera di giovedì, dopo il ‘Mbitu con la deposizione delle fascine di “luppinazzi” – aperta dal sindaco e dal parroco, come al solito curata dal diacono Cecè Alampi consentendo a chiunque di perpetuare l’intenzione di essere spettatore ma anche protagonista del rito collettivo – è previsto il concerto di Fausto Leali. Il festival musicale intorno al rito ‘Mbitu, che sarà accompagnato anche dallo Street Food curato da Andrea Marta, rientra nell’ambito del cartellone “Un’Estate Capitale”.