20 Febbraio 2015 Cittanova e Amantea unite nella memoria del bombardamento 1943
Era il 20 febbraio del 1943 e Cittanova, insieme ad altre città italiane, veniva bombardata dagli aerei alleati, alle perdite umane si coniugò la distruzione di interi quartieri della città. Case sventrate e strade come cave a cielo aperto. Un tendone da circo fu confuso per un obiettivo militare e la comunità perse più di cento anime. Tra i morti molti bambini.
Il 20 Febbraio 2015, con il Patrocinio del Comune di Cittanova, assessorato alla Cultura, la partecipazione e disponibilità dell’Arcipretura di San Girolamo, l’organizzazione dell’ATS Polo Sud -Associazione Temporanea di Scopo che gestisce il Polo Solidale per la Legalità- si svolgerà la giornata di commemorazione con un impianto che vuole coinvolgere più soggetti sociali e “rispettare quel monito che -dicono gli organizzatori- è alla base della memoria storica: il concetto di collettività. Fu quella, la solidarietà tra persone, che concesse a Cittanova di essere Comunità in un momento difficile della sua storia. E come fu per i terremoti, anche dalle macerie di quel bombardamento, la Città seppe risorgere”. È nel segno della ricostruzione che il 14 maggio 2010, a Cittanova è stato riconosciuto il “Merito Civile”. Una medaglia di bronzo per segnare quella storia che è utile ammonimento in ogni tempo.
Il prossimo venerdì 20 febbraio, la presenza istituzionale del Comune di Amantea, arricchirà di valori la commemorazione del 2015. Una delegazione dell’Amministrazione della città cosentina, infatti, sarà presente alle funzioni cittanovesi, nel segno dell’unità che richiama a quella memoria celebrata. Poco meno di trenta amanteani persero la vita, nello stesso giorno e sotto la stessa pioggia di bombe.
Primo atto sarà la Santa Messa in suffragio delle vittime del bombardamento celebrata, alle ore 10.00 presso la Chiesa di San Rocco, dal Parroco don Giuseppe Borelli, alla presenza delle Istituzioni Civili e Militari e delle scolaresche cittadine.
A questa seguirà la deposizione della corona di alloro presso la Chiesa della Sacra Famiglia davanti la stele che ricorda il bombardamento.
Nel pomeriggio, alle ore 18.30, sempre presso la Chiesa di San Rocco, dopo i saluti del Sindaco del Comune di Cittanova, Francesco Cosentino e del Parroco Sac. Giuseppe Borelli, il Concerto alla Memoria e al Valore Civile, che si articolerà in tre diversi momenti:
la proiezione video curata da Salvatore Insana con le musiche di Girolamo Deraco titolato: “Flotte di Pace”, il canto lirico di “Voci per la memoria” eseguite dal Tenore Francesco Anile e dal Soprano Caterina Francese con al Pianoforte Giusy Alessi, intervallate da un reading di testimonianze, curato da Carmela Calogero e Maria Pia Tucci.
Fare memoria è mettere in campo azioni che siano di richiamo alla socialità e rievochino azioni collettive forti. “È importante agire con l’intelletto e curare la memoria storica, per poter essere Società di merito e di valori” asserisce il Sindaco Francesco Cosentino, che invita tutti alla partecipazione, “perché -continua- fare memoria è un gesto che concede identità alla società di cui si fa parte”.