XII edizione delle Giornate Fai d’Autunno
Domenica 15 ottobre 2023 tornano, per la dodicesima edizione, le Giornate FAI d’Autunno, l’amato e atteso evento di
piazza che il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS dedica ogni anno al patrimonio culturale e paesaggistico del
nostro Paese. Durante il fine settimana – animato e promosso dai Gruppi FAI Giovani, assieme a tutti i volontari della
Rete Territoriale della Fondazione – saranno proposte speciali visite a contributo libero in 700 luoghi straordinari in
oltre 350 città d’Italia, spesso inaccessibili o semplicemente insoliti, originali, curiosi, poco conosciuti e valorizzati
(elenco dei luoghi aperti e modalità di partecipazione su www.giornatefai.it).
I Delegati e Volontari della Fondazione, come ogni anno, metteranno a disposizione energia, creatività ed entusiasmo
per svelare la ricchezza e la varietà del patrimonio di storia, arte e natura che è in ogni angolo di questo Paese. Un
patrimonio sorprendente e inaspettato, che non consiste solo nei grandi monumenti o nei musei, ma anche in edifici e
paesaggi inediti e sconosciuti, luoghi speciali che custodiscono fascino, culture e tradizioni, e che tutti siamo chiamati
a curare e a proteggere per le generazioni presenti e future, com’è nella missione del FAI, cominciando innanzitutto a
conoscerli, per scoprirne il valore.
Le Giornate FAI d’Autunno sono l’evento principale della grande campagna nazionale di sensibilizzazione e raccolta
fondi “Ottobre del FAI”, promossa dalla Fondazione a sostegno del patrimonio culturale e ambientale del nostro Paese.
A partire dal 2023, infatti, ottobre sarà per il FAI e i suoi iscritti “il mese del patrimonio”. Che è di tutti, e verso cui tutti
hanno una responsabilità. Non a caso, lo slogan di Ottobre del FAI è “FAI la tua parte”: perché il destino dell’Italia è
nelle nostre mani, e tutti possiamo esserne protagonisti.
In occasione di Ottobre del FAI, a chi si iscriverà per la prima volta al FAI sarà dedicata una agevolazione di 10€ in
meno su ogni tipologia di quota.
Le Giornate FAI d’Autunno si inquadrano nell’ambito delle iniziative di raccolta pubblica di fondi occasionale (Art 143, c 3,
lett a), DPR 917/86 e art 2, c 2, D Lgs 460/97). A coloro che decideranno di partecipare verrà suggerito un contributo libero
utile a sostenere la missione di cura e tutela del patrimonio culturale italiano della Fondazione. Gli iscritti al FAI e chi si
iscriverà per la prima volta durante l’evento potranno beneficiare dell’accesso prioritario in tutti i luoghi e di aperture e
visite straordinarie in molte città e altre agevolazioni e iniziative speciali.
Nel vasto insieme delle manifestazioni che interesseranno l’Italia in questa occasione, si inserisce l’evento promosso dal
Gruppo FAI Giovani e dalla Delegazione FAI della Locride e della Piana, guidati rispettivamente da Daria Sansotta e
Titty Curinga.
“Fatti, misfatti e mirabilia: itinerario tra protagonisti e luoghi della storia di Castelvetere” è il titolo dell’iniziativa,
che avrà luogo domenica 15 ottobre e vedrà protagonista l’antica cittadina di Caulonia. I visitatori saranno immersi in
un viaggio tra le vie di questo illustre centro, nel quale si respira ancora quell’aria di nobiltà diffusa dall’imponenza dei
palazzi e dagli ornamenti gentilizi che la coronano e in cui, nel tempo, si sono incrociate storie intriganti di cavalieri e alti
funzionari del regno, artisti famosi e ecclesiastici insigni, e poi ebrei, corsi, mori, corsari, pirati. Storia ricca ed
entusiasmante, dunque, quella di Castelvetere, secondo la sua denominazione medievale, che già dall’XI secolo
controllava un vastissimo territorio compreso tra il mare Jonio e i rilievi delle Serre e che, nel corso del XV secolo, sarà
regolata dall’assoluto e, per altri versi, contrastatissimo dominio della famiglia che dal 1479 ne resse le sorti feudali fino
all’eversione della feudalità: i napoletani Carafa della Spina.
I Volontari del FAI accoglieranno in Piazza Bellavista i visitatori che da lì procederanno con la visita assolutamente
inedita e straordinaria di Palazzo Asciutti Rodinò. L’edificio, che insieme al Castello rappresenta la vera novità di
queste giornate in quanto bene solitamente chiuso e privato, è stato dimora di permanenza per Edward Lear, lo scrittore,
illustratore e viaggiatore inglese che, nel corso dell’800, si inoltrò nelle lontane terre del Regno delle Due Sicilie per
scovarne le bellezze e regalarle al mondo attraverso i suoi racconti e le sue litografie.
A seguire, una visita alla Chiesa dell’Arciconfraternita del Rosario, collocata sul ciglio della rupe di Castelvetere, sulla
valle della fiumara Amusa. Nel corso dei secoli XVI e XVII, fu abbellita da pregevoli mausolei marmorei delle donne di
casa Carafa, tra i quali rimane la lastra ad altorilievo con il gisant della giovane Isabella Carafa, figlia della Spinelli e di
Girolamo, morta appena sposa.
Il percorso si dirama, poi, verso i resti del Castello di Castelvetere che ha dato origine al centro abitato, ed è stata la
dimora dei vari feudatari che nel corso dei secoli hanno imposto la loro signoria sull’intera zona.
Le Giornate FAI saranno anche occasione per conoscere Vincenzo Raschellà, pioniere del volo, la cui storia, rimasta
nell’oblio per qualche tempo, rammenterà la vita di un uomo che si è dedicato alla ricerca dei mezzi migliori per poter
volare, con perspicacia e fervore ammirevoli, divenendo così precursore degli stessi fratelli Wilbur ed Orville
Wright, creatori del primo aeroplano.
Le visite avranno luogo dalle ore 10:00 alle ore 17:00, e per le ore 18:00 presso il Teatro Fuori Squadro è previsto lo
spettacolo “DEL RESTO: IO RESTO” di Francesco D’Aquino e Francesco Scordamaglia.
Una storia, quella di Castelvetere, corredata di notizie, intrighi, misteri e meraviglie che i Volontari regaleranno ai tanti
appassionati che vivranno una domenica d’autunno in pieno stile FAI.
Le Giornate FAI d’Autunno chiudono la Settimana di sensibilizzazione Rai dedicata ai beni culturali in collaborazione
con il FAI. Dal 9 al 15 ottobre, come ormai da oltre 10 anni, Rai conferma l’impegno del Servizio Pubblico multimediale alla
promozione, cura e tutela del patrimonio culturale, artistico e paesaggistico italiano. Rai sarà infatti in prima linea al fianco del
FAI con tutti i canali radiofonici e televisivi e attraverso RaiPlay per creare un racconto corale che metterà al centro la bellezza
e la sostenibilità del nostro patrimonio. Rai è Main Media Partner del FAI e supporta in particolare le Giornate FAI
d’Autunno 2023 anche attraverso la collaborazione di Rai per la Sostenibilità ESG.
Le Giornate FAI d’Autunno 2023 si svolgono con il Patrocinio della Commissione europea, della Presidenza del Consiglio
dei Ministri – Dipartimento della Protezione Civile, del Ministero della cultura e di Regione Calabria. Si ringrazia per il
sostegno Fondazione CARICAL.
Un ringraziamento per il generoso sostegno alla buona riuscita della manifestazione all’Arma dei Carabinieri per il contributo
alla sicurezza dell’evento e un grazie particolare alla Croce Rossa Italiana per la partnership consolidata.
Grazie di cuore a tutti i Volontari ed i Ciceroni scesi in campo per la realizzazione di questo evento.
Ringraziamo in modo speciale i proprietari dei luoghi aperti, la Famiglia D’Amato, la Famiglia D’Aquino, la Famiglia
Hyerace, il Sindaco di Caulonia Francesco Cagliuso e l’amministrazione comunale che hanno accolto questa iniziativa,
così come il parroco Don Antonio Magnoli, l’Associazione Culturale “La memoria ritrovata”, il Comitato Pro
Caulonia, l’Associazione Culturale “U Catoju”, L’Associazione Commercianti Caulonia, la Pro Loco Caulonia,
l’Associazione Amici di San Daniele Comboni, la Protezione Civile di Caulonia, le ragazze del Servizio Civile. Una
menzione va ai ragazzi della Consulta Giovanile di Caulonia che hanno accompagnato il Gruppo FAI Giovani nel
lungo periodo di organizzazione.
Grazie a tutti gli storici e gli studiosi che hanno contribuito alla realizzazione di questo evento, con chi con
documentazione, chi nei sopralluoghi e chi per la formazione dei narratori: Prof. Gustavo Cannizzaro, Archeologa
Marilisa Morrone Delegato Regionale FAI Cultura, Prof. Vincenzo Naymo, Prof. Luigi Hyerace e Dr. Furio
Pellicano.