WeRoad in Arbëria con Fili Meridiani: Un Successo la Prima Visita alla Scoperta della Cultura e delle comunità Arbëreshe
Pallagorio, – Fili Meridiani è stata molto apprezzata la prima uscita di WeRoad in Arbëria, organizzata in collaborazione con il travel coordinator Manuel Vulcano. L’iniziativa ha permesso ai partecipanti di immergersi nella ricchezza culturale e storica della comunità arbëresh, esplorando le tradizioni e le radici di un territorio unico nel suo genere.
WeRoad, una community di viaggiatori che propone esperienze avventurose e autentiche in tutto il mondo, ha scelto Arbëria come destinazione per far conoscere ai propri membri la storia e la cultura di questa affascinante comunità. Durante la visita, i viaggiatori hanno avuto l’opportunità di vivere momenti significativi e ricchi di emozioni, accompagnati da esperti locali come Ettore Bonanno e Alessandro Frontera.
Il programma della giornata ha incluso:
– Un omaggio a Skanderbeg, figura simbolo di coraggio e identità per gli arbëreshë.
– La visita alle storiche campane arbëresh, testimoni di secoli di storia.
– Un incontro con l’artigiano Pepe Lapietra, che ha mostrato i suoi preziosi lavori in oro.
– La scoperta dell’arte urbana attraverso il murales di Paolo Staltari, rappresentativo della cultura arbëresh.
– Un caloroso incontro con la comunità locale, che ha condiviso racconti, tradizioni e momenti di convivialità.
– La visita al Muzé Spazio Arbëria, un luogo dove storia e cultura si fondono per raccontare il passato della comunità.
La giornata è stata arricchita da un aperipranzo tipico presso la Tenuta Renda a Carfizzi, con una degustazione di vini locali d’Arbëria e uno show cooking di Rosina Marra, dedicato alla preparazione dei Dromësat, la pasta benedetta degli arbëreshë.
Ursula Basta, presidente di Fili Meridiani, ha espresso grande soddisfazione per l’esito dell’iniziativa: “Siamo estremamente felici di aver collaborato con WeRoad per portare un gruppo di viaggiatori alla scoperta di Arbëria. La risposta entusiasta dei partecipanti ci conferma l’importanza di valorizzare e promuovere le nostre tradizioni e la nostra storia. Questa esperienza è stata un esempio di come il turismo possa diventare un ponte tra culture diverse, creando legami e scambi profondamente arricchenti.”
Ettore Bonanno, di Fili Meridiani ha sottolineato l’impatto emotivo che l’Arbëria riesce a trasmettere: “Ogni volta che arrivano visitatori in questo angolo di Calabria, resto colpito dalla potenza delle emozioni che riescono a vivere. La bellezza dei paesaggi, la ricchezza della nostra cultura e della nostra storia e la calda accoglienza della comunità locale creano un’esperienza unica, capace di toccare profondamente chiunque arrivi qui. È un privilegio poter condividere con loro tutto questo.”