Voucher digitalizzazione: opportunità per le PMI

Tutto pronto per i voucher digitalizzazione delle pmi, i contributi per l’innovazione digitale e l’ammodernamento tecnologico che il Ministero dello Sviluppo Economico mette a disposizione di artigiani e piccole imprese italiane. Una misura di sostegno e incentivo che prevede una dotazione di 100 milioni di euro, per coprire fino al 50% degli investimenti fatti in azienda.
“Si tratta di un contributo a fondo perduto, erogato sotto forma di voucher alle imprese – spiega Roberto Matragrano, Presidente Confartigianato Imprese Calabria – sulla base di un progetto che devono presentare, prenotando questo strumento, il voucher, direttamente sul sito del Ministero dello Sviluppo economico. Si prevede, inoltre, un’intensità di un massimo del 50% e non superiore ad euro 10 mila, di quanto investito dalle imprese per le spese ritenute ammissibili”.
Dal 15 gennaio, le imprese possono registrarsi sul sito del MiSE e dal 30 gennaio al 9 febbraio inoltrare, in via definitiva, la domanda. Per la presentazione della domanda le imprese deve essere in possesso di un indirizzo pec registrato nel Registro delle Imprese e della carta nazionale dei servizi. Ogni impresa potrà presentare una sola domanda e dovrà indicare il luogo dove verrà implementato il progetto di digitalizzazione e ammodernamento tecnologico dell’azienda, che comprende l’acquisto di software, hardware e servizi per lo sviluppo tecnologico e la trasformazione digitale dei processi produttivi e degli strumenti dell’azienda. “Sicuramente è una grande opportunità per la programmazione, gli investimenti e lo sviluppo digitale delle imprese, la loro dotazione tecnologica, l’efficienza e l’organizzazione del lavoro, oltre che per lo sviluppo delle attività web, compreso l’e-commerce. I benefici – ha aggiunto Matragrano – saranno immediati e diretti per le imprese che presenteranno la domanda, ma anche per tutti i fornitori del nostro territorio che avranno sicuramente l’opportunità per vendere prodotti, servizi e consulenza”.
Un’ulteriore misura a sostegno dello sviluppo tecnologico delle piccole imprese italiane, dopo il super e iperammortamento, la nuova Sabatini e il Piano nazionale Impresa 4.0. A tal proposito si conferma la bontà della politica fiscale centrata sul super e iper ammortamento che – sottolinea Matragrano – anche grazie all’azione della Confartigianato – ha ricevuto un rifinanziamento nella Legge di Bilancio 2018. Complessivamente nel triennio 2018-2020 per la maggiorazione degli ammortamenti le ultime tre manovre di bilancio hanno cumulativamente stanziato 10.471 milioni di euro, pari a 3472 milioni di euro all’anno di riduzione della pressione fiscale sulle imprese che investono.

Catanzaro, 23.01.2018
Ufficio Stampa Confartigianato