Visita istituzionale del Vicepresidente Russo alla BHGE-Nuovo Pignone di Vibo Valentia
Visita istituzionale, nella giornata odierna, del Vicepresidente della Giunta regionale, Francesco Russo, accompagnato da una delegazione regionale, presso lo stabilimento BHGE-NUOVO PIGNONE di Vibo Valentia.
Questo stabilimento rappresenta un centro di eccellenza globale nella produzione di equipment dell’industria petrolifera; contribuisce allo sviluppo dei profili professionali dell’industria di domani, avvalendosi di proficue partnership con le Università, centri di ricerca e scuole; fa leva sulle collaborazioni con le istituzioni locali per lo sviluppo dell’azienda e delle comunità in cui si inserisce.
L’incontro è stato un momento di conoscenza reciproca importante durante il quale ci si è confrontati sulla possibilità di individuare percorsi comuni sia per lo sviluppo economico del territorio e sia per avere una panoramica delle misure pubbliche di sostegno alle grandi imprese.
Hanno partecipato all’incontro per la BHGE: il responsabile degli stabilimenti produttivi italiani, ing. Ardini, la responsabile degli Affari Istituzionali dott.ssa Del Sala, il direttore dello stabilimento di Vibo ing. D’Oriano, il responsabile delle Risorse Umane ing. Mazzeo e il Responsabile della salute e sicurezza ing. Nania; per la Regione Calabria: il Vicepresidente Russo con i dirigenti dott. Calabrò e dott. Iracà; per il Corap: dott.ssa Guzzo e ing. Valotta.
I rappresentanti dell’azienda BHGE hanno presentato una panoramica delle attività svolte dall’azienda sia nello stabilimento di Vibo che in quelli presenti nel resto d’Italia, sottolineando anche le prospettive future e la possibilità di instaurare proficue collaborazioni.
Il Vicepresidente della Giunta regionale, nel suo intervento, ha sottolineato l’importanza di due aspetti fondamentali: quello economico-finanziario, collegato alla grande impresa, attraverso dei sistemi di interventi per lo sviluppo dell’attività economica e occupazionale e per la fertilizzazione capillare del territorio; e quello dell’impatto con il territorio in relazione alla collocazione dell’area industriale di Vibo Valentia tra i due porti di Vibo e Gioia Tauro e alla possibilità che lo stabilimento possa interloquire anche con le realtà esterne.
Negli interventi dei dirigenti Calabrò e Iracà sono state dettagliate tutte le possibilità di ottenere degli investimenti, riservate ai progetti di qualità, sia per quanto riguarda gli strumenti previsti dalla ZES e sia per le procedure specifiche a base regionale.
Dopo i momenti di confronto e lo scambio di vedute, si è svolta anche una visita allo stabilimento. f.d.