Visit Sila e mobilità sostenibile, per una nuova stagione del turismo
Ieri mattina, a Lorica, Destinazione Sila ha presentato il brand relativo alla promozione turistica dell’intero Parco Nazionale della Sila e i nuovi collegamenti intermodali che permetteranno ai turisti di arrivare con maggiore facilità fino ai luoghi più gettonati dell’Altopiano silano
Ieri, in conferenza stampa nella sede dell’Ente Parco Nazionale della Sila, a Lorica di San Giovanni in Fiore, il presidente della rete di imprese Destinazione Sila, Daniele Donnici, ha presentato il brand Visit Sila e i nuovi servizi pubblici di collegamento messi a disposizione da Trenitalia e Regione Calabria per i turisti che desiderano recarsi in Sila sfruttando una mobilità sostenibile. All’incontro, organizzato da Destinazione Sila, sono intervenuti anche il presidente dell’Ente Parco Nazionale della Sila, Francesco Curcio, e il direttore del Parco della Sila, Ilario Treccosti, il presidente del Gal Sila e Distretto Turistico dell’Altopiano della Sila, Antonio Candalise, sindaci, rappresentanti di associazioni di categoria e diversi operatori turistici.
Il brand Visit Sila
“Destinazione Sila ha immaginato di approdare a un sistema, a un brand che potesse essere in linea con gli attuali marchi turistici nazionali e internazionali – ha detto Daniele Donnici. Abbiamo pensato di legarci al dominio più usato in tutto il mondo: Visit. Un brand che potesse rappresentare l’intero territorio silano in modo unico e unitario. Il veicolo giusto per raccontare e far conoscere come si deve una destinazione turistica immersa nella natura e improntata alla massima sostenibilità”.
Questo passaggio al dominio (e al portale web) Visit Sila è stato definito fondamentale per avere la spinta giusta e un respiro internazionale per la diffusione sul web. Il veicolo giusto per raccontare e far conoscere una destinazione turistica immersa nella natura e improntata alla massima sostenibilità. Un patrimonio unico, grazie alla dolcezza dei suoi rilievi, con una rete sentieristica di 600 chilometri, laghi navigabili, e luoghi ideali per praticare attività sportive come trekking, bike, canoa, kayak.
“Quello che oggi troviamo online – ha sottolineato Donnici – è la prima parte di un progetto complesso e ambizioso che si arricchirà di ulteriori elementi e funzionalità cammin facendo. Se guardiamo a quello che accade in tutte le destinazioni turistiche organizzate, c’è sempre un brand ‘cappello’, una armonica e coordinata sul web che propone un’offerta turistica integrata senza per questo sostituirsi a qualcuno, sovrapporsi ad altri siti o ad altri sistemi esistenti. E questa tipologia di organizzazione funziona molto in termini di aggiunta e di integrazione”.
L’idea per realizzare un sistema interconnesso, è quella di creare una rete di siti web turistici collegati tra loro con un sistema di link. Ad esempio, il sito web del Parco Nazionale della Sila è molto visitato e viene raggiunto anche da tante persone alla ricerca di informazioni per vivere un’esperienza turistica sul territorio della Sila. L’auspicio è che il dominio Visit Sila possa essere presente con un suo link all’interno del sito del Parco per fornire maggiori informazioni turistiche.
“Destinazione Sila naturalmente – ha continuato Donnici – svolge attività anche in altri ambiti oltre a quello della promozione web: programmare la formazione e l’aggiornamento professionale in ambito turistico, la digitalizzazione dell’offerta e dei servizi, l’affiancamento agli operatori, l’analisi dei dati, la continua programmazione per migliorare la mobilità sostenibile. Queste sono alcune delle funzioni che Destinazione Sila continuerà a svolgere e a comunicare su un dominio che non è quello che parla ai turisti. Lo spazio web destinazionesila.it sarà dedicato in futuro queste attività che Destinazione Sila porta avanti e quindi anche a un sistema di comunicazione interna con gli stakeholders presenti sul territorio.
“Oggi siamo felici di avere presentato Visit Sila, l’approdo di un percorso lungo che ci ha visto lavorare insieme a tanti partner, a tanti interlocutori e agli operatori di Destinazione Sila per avere una nuova piattaforma attraverso cui parlare ai turisti italiani e stranieri – ha aggiunto Daniele Donnici. C’è già un sito web online, c’è anche un DMS Destination Management System che servirà agli operatori per collaborare meglio tra di loro. È l’inizio di un processo di innovazione digitale che porteremo avanti nei prossimi mesi insieme anche a tutti gli altri partner pubblici e privati.
Mobilità sostenibile e nuovi collegamenti per la Sila
E per arrivare in Sila e godere di tutte le sue bellezze, non solo naturali e paesaggistiche, ecco i nuovi servizi di mobilità sostenibile, per raggiungere le destinazioni turistiche e quindi anche la Sila. In questa direzione si inserisce il servizio intermodale, già attivo l’anno scorso tra giugno e luglio, e messo a disposizione da Trenitalia per raggiungere Camigliatello e San Giovanni in Fiore. Un servizio che ha dato la possibilità di acquistare sulla piattaforma di prenotazione Trenitalia – che è anche un app – un unico titolo di viaggio per partire da qualsiasi destinazione, da qualsiasi località italiana e raggiungere direttamente Camigliatello Silano.
È l’intermodalità, cioè quel sistema che consente, con un unico biglietto, di raggiungere una destinazione utilizzando diverse tipologie di mezzi di trasporto.
“Una grande novità della quale siamo un po’ orgogliosi – ha esclamato Donnici –anche per il lavoro che Destinazione Sila, insieme agli altri stakeholder, ha svolto su questo territorio in tutta la Regione con interlocuzioni costanti con amministratori locali, aziende del trasporto, e con la Regione Calabria. Così, oggi possiamo annunciare la presenza di collegamenti che dall’aeroporto di Lamezia Terme passano da Cosenza e consentono di raggiungere Camigliatello Silano e Lorica. Tutti i giorni, compresa la domenica, giornata in cui non transitavano autobus pubblici sulla linea Cosenza, Camigliatello, San Giovanni in Fiore o Lorica”.
Nuove tratte anche per la Sila catanzarese, dove è stato attivato un collegamento con degli autobus di Ferrovie della Calabria che partono da Catanzaro Lido, passano da Catanzaro Centro e raggiungono Villaggio Mancuso. “Anche in questo caso – ha rimarcato Daniele Donnici – l’obiettivo si è raggiunto grazie a un’intensa attività di lavoro e coprogettazione con operatori del turismo, dei trasporti e istituzioni pubbliche. Lo consideriamo un primo importante risultato, sebbene parziale, che siamo certi produrrà dei buoni risultati e che cercheremo di consolidare e rafforzare anche per il futuro”.
Ai servizi intermodali e ai trasporti aggiuntivi turistici previsti dalla Regione Calabria, Destinazione Sila ha attivato un centro unico di prenotazione attraverso cui è possibile prenotare – e abbinare a ogni esperienza turistica da fare in Sila – il servizio navetta per raggiungere le diverse attrazioni.
Una soluzione che permette al turista giunto a Camigliatello, a Lorica, a Villaggio Mancuso, di poter usufruire di ulteriori servizi di mobilità per spostarsi verso i luoghi che desidera visitare. Insomma, un sistema completo per chi desidera trascorrere le vacanze e vuole evitare di usare mezzi di trasporto a motore individuali che provocano traffico e inquinamento in un’area protetta che bisogna assolutamente preservare.
E i turisti stanno rispondendo bene: il servizio di prenotazione sta registrando “risultati che ci stanno veramente entusiasmando – ha esclamato il presidente Donnici. Non immaginavamo che riuscissero a rintracciare così facilmente le nostre proposte online. Abbiamo dei feedback, tante recensioni molto positive. Crediamo di aver inciso su una delle questioni più importanti per migliorare l’offerta turistica calabrese e in particolare delle aree interne, delle aree montane”.
La Calabria è percepita principalmente come una meta turistica balneare, per i suoi splendidi 800 chilometri di costa, bisogna far capire ai turisti che affollano i nostri mari che “gli 800 chilometri di costa sono solo il contorno di un territorio ben più ampio fatto di montagne e colline che racchiudono 77mila ettari di Parco nazionale della Sila, di Parco Nazionale dell’Aspromonte e di Parco Nazionale del Pollino e in più il Parco Regionale delle Serre – ha affermato il presidente dell’Ente Parco Nazionale della Sila, Francesco Curcio. Il turista va coccolato e Destinazione Sila sta lavorando da tempo in questa direzione. Ed è riuscita finalmente a dialogare con Ferrovie della Calabria, Regione Calabria e altri stakeholders per individuare insieme soluzioni soddisfacenti per i trasporti turistici. E hanno già ottenuto dei risultati notevoli – ha concluso Curcio.
“L’individuazione del brand Sila è un passo notevole che apre soluzioni nuove e a un modo diverso di cooperazione tra gli operatori turistici e le istituzioni per un’offerta turistica più competitiva – ha dichiarato il direttore del Parco Nazionale della Sila Ilario Treccosti. È un qualcosa che dà la possibilità a questo territorio di essere raggiunto. Approfitto per ringraziare Destinazione Sila per l’ottimo lavoro svolto in quest’anno. Perché l’idea è nata un anno fa. Molti problemi sono stati risolti e ce ne saranno degli altri che noi, assieme con tutti gli stakeholder, affronteremo per risolvere. Ma questo è un passo fondamentale e la presentazione di Visit Sila che oggi abbiamo fatto qui, nella sede del Parco della Sila, è molto importante per lanciare finalmente un messaggio positivo”.