Vigili del fuoco: il piccolo, potente esercito del POPOLO

Hanno informatizzato le attività, ingegnerizzato gli interventi, rinominato i moduli di colonna mobile, inventato lo Smart working, il telelavoro, il lavoro agile …..
ma il “lavoro sporco”?
continuano a farlo sempre loro, i vigili del fuoco in carne e ossa.
Soldati del popolo, sempre esposti in prima persona, spesso con mezzi vecchi e rattoppati, con DPI poco adeguati, inefficienti od addirittura pericolosi, scaduti da 10 anni e mai sostituiti, acquistati senza cognizione di causa (radio portatili mod. Hytera non antideflagranti!), guanti protettivi che lasciano bruciare le mani, elmi che si sciolgono, mezzi che si ribaltano, servizi logistici affidati a privati, con aste al ribasso; esempio più eclatante la mensa avveniristica; si testano sui vigili i cibi del futuro : VERMI, scarafaggi, muffe e quant’altro, tutto fa brodo!
Il lavoro “sporco” continuano a farlo sempre loro, mettendoci la faccia e rimettendoci la salute o la pelle.
Un esercito di pochissime migliaia di uomini e donne da potenziare: l’ultimo “potenziamento” nazionale è di 100 (cento, avete letto bene, neanche un vigile per capoluogo di provincia).
Se li chiamano Eroi, hanno tutte le ragioni di questo mondo: sono quattro gatti ma fanno per un esercito.
Si trovano sempre più soldi da investire in armamenti e sempre meno per potenziare questo piccolo esercito del Popolo.
Un valoroso ed imbattibile esercito ogni giorno in guerra; una guerra vera contro il fuoco, le alluvioni, i terremoti, le eruzioni, le inondazioni, gli incidenti, …..una guerra che uccide migliaia di cittadini all’anno.
Se chiamate per una situazione di emergenza ed i vigili non arrivano oppure tardano ad arrivare, sappiate che sono pochissimi, non hanno mezzi sufficienti, sono cotti di fatica e spesso non hanno neanche una bottiglia di acqua per bere!