Vicenda Francesco Romano accaduta in Tropea
La vicenda che ha colpito il socio Francesco Romano ha qualcosa di incredibile per la gravità degli accadimenti e per le modalità di svolgimento dell’aggressione. Un’azione violenta che ha coinvolto anche il figlio minore che ha subito, certamente, un trauma per quanto accaduto. Tutti i soci ed il direttivo del Club Rotary Nicotera Medma esprimono affettuosa solidarietà alla famiglia del socio Francesco Romano e condannano fortemente questo gesto inconsulto del signor Lorenzo Davide. Se poi dovesse emergere dalle indagini in corso che l’aggressione ha anche interessato i ragazzi minori, che sono stati anche obbligati ad inginocchiarsi e baciare i piedi del figlio Francesco Cricelli, la questione risulta ancora più grave, pesante ed inquietante e non può, certamente, passare inosservata per come sembra stia tentando di fare l’aggressore. Tale vicenda, pertanto, deve essere affrontata nella sua effettività e la magistratura deve assumere, con celerità e fermezza, tutti i dovuti provvedimenti a tutela dei minori e della famiglia Romano. Il Club Rotary Nicotera Medma fa pubblico appello alle Forze dell’Ordine, alla Procura di Vibo Valentia, al Questore ed al Prefetto, affinchè seguano con la massima attenzione l’indagine in corso e facciano di tutto per acclarare la verità, con la emissione di provvedimenti adeguati per dimostrare che le Istituzioni esistono e tutelano seriamente le persone per bene che subiscono angherie e manifestazioni violente e, per certi aspetti, anche con risvolti che sono espressione diretta della volontà mafiosa e del condizionamento della libertà. Il Club Rotary Nicotera Medma chiama a raccolta tutte le associazioni, i cittadini liberi, gli enti locali, affichè si possa creare una barriera forte ed insormontabile per contrastare la mentalità violenta e impedire che situazioni del genere si possano ripetere. Una delegazione del Club incontrerà la famiglia Romano nella data del 20.10.2018, ore 15.00, per esprimere la più affettuosa solidarietà e per intraprendere tutti quei percorsi ritenuti necessari per manifestare la proprie indignazione e alzare la luce su un fatto veramente inquietante, unitamente a tutti coloro che vogliono sostenere questa battaglia di civiltà, democrazia e libertà.
Così deliberato in data 16.10.2018.
Il Segretario
(avv. Giacomo Francesco Saccomanno)