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Vibo Valentia, gli studenti del Liceo Capialbi sensibilizzano sulla crisi nella Repubblica Democratica del Congo

Da domenica 13 a sabato 19 ottobre ha avuto luogo la Congo week organizzata dall’associazione americana con sede a Washington Friends of the Congo (FOTC) con eventi che hanno avuto luogo in ogni parte del mondo. Anche in provincia di Vibo è stata organizzata una manifestaione per far conoscere le cause e le conseguenze della devastante guerra che insanguina la Repubblica Democratica del Congo

Infatti, il 18 ottobre 2024, al Liceo Statale Vito Capialbi un gruppo di studenti si è riunito per affrontare e sensibilizzare su una delle più gravi emergenze umanitarie del nostro tempo: la guerra che affligge la Repubblica Democratica del Congo. Un Paese, quest’ultimo, ricco di risorse naturali, ma devastato da decenni di conflitti, sfruttamento delle risorse minerarie, come il coltan, e un’enorme sofferenza inflitta soprattutto ai bambini, spesso costretti a lavorare in condizioni inumane sotto il sole, senza cibo né acqua, rischiando la vita.

 

Durante questo primo incontro, il nostro comitato per i diritti umani ha avuto il supporto del laboratorio coreutico della scuola, che ha realizzato delle coreografie toccanti e strettamente legate al tema della guerra e dello sfruttamento. È stato un modo per esprimere, anche attraverso l’arte, la nostra vicinanza e il nostro impegno verso chi vive quotidianamente situazioni di estrema sofferenza.

 

Un momento particolarmente significativo per noi è stato il collegamento con una scuola del Congo, la Scuola della Pace Floribert Bwana Chui, promossa e gestita dalla comunità di Sant’Egidio, Abbiamo avuto l’opportunità di porre domande dirette agli studenti congolesi, scoprendo come si svolge la loro vita quotidiana in un contesto così difficile. Ci hanno raccontato di essere vittime della guerra, e che per loro la scuola rappresenta l’unico luogo di sicurezza. Tuttavia, mancano delle risorse essenziali: non hanno abbastanza materiale scolastico per poter seguire le lezioni adeguatamente e, se non fosse per l’aiuto della Comunità di Sant’Egidio, molti di loro non avrebbero nemmeno accesso al cibo. Purtroppo, il poco che hanno non è sufficiente per coprire i bisogni di tutti i giorni.

 

Quello che abbiamo ascoltato ci ha profondamente colpiti. La situazione in Congo è critica e angosciante, e ci ha fatto riflettere su quanto siamo fortunati ad avere ciò che spesso diamo per scontato: cibo, istruzione e sicurezza.

 

Vogliamo concludere questo resoconto ringraziando di cuore la Prof.ssa Anna Murmura, referente e e guida del nostro Comitato per i Diritti Umani, il Prof. Gaetano Aurelio, vice presidente del comitato UNICEF della Regione Calabria, per il suo contributo prezioso e il nostro dirigente, l’Ingegnere Antonello Scalamandrè, per il supporto costante. Un ringraziamento speciale va anche a Fatima Er Rouman (5B Linguistico), che ha tradotto le parole degli studenti congolesi, intervenuti in collegamento e che parlavano in francese, a Dorotea Mendola, Mirile Fulvio e Riccardo La Gamba (3B Scienze Umane) per la realizzazione e presentazione del power point illustrativo e alla Prof.ssa Maestra Gabriella Cutrupi per il suo aiuto. Infine, un grazie a Elisa Greco (4B Scienze Umane), che ha presentato l’evento.

 

Ci auguriamo che, grazie a momenti come questo, tutti noi possiamo fare la nostra parte per garantire ai bambini congolesi un futuro migliore e sperare che un giorno la guerra cessi di esistere in questo paese come in ogni parte del mondo.

 

Amalia Carioti, Carol Criseo,  Martina Macri

Gruppo Stampa Comitato Scolastico Diritti Umani Liceo Capialbi Vibo Valentia