Venerdì e sabato a Cosenza Passeggiata ai presepi cosentini e tombola di solidarietà

Ritorna anche quest’anno il consueto giro ai presepi nella città di Cosenza e la tombola cusenDina; un’iniziativa organizzata dall’Universitas Vivariensis, dal gruppo Cisom (Corpo Italiano di soccorso) di Cosenza dell’Ordine di Malta e dall’Associazione Italiana Amici del presepio.

Gli appuntamenti sono per venerdì 27 e sabato 28 dicembre 2024.
Si inizia venerdì 27 dicembre: alle ore 17.30 è previsto il raduno in piazza Valdesi a Cosenza, per raggiungere la Chiesa di San Giovanni Gerosolimitano – a un centinaio di metri di distanza – dove si terrà una conversazione con immagini a cura di Demetrio Guzzardi, dal titolo “Nel presepe la tenerezza del Dio bambino”; al termine i partecipanti a piedi si recheranno nella Chiesa di San Francesco d’Assisi, dove dal 1976 il signor Mario Parise, organizza un monumentale presepe, con statuine – molte delle quali di fattura artigianale -. Il più noto è Benino, il pastorello addormentato, che secondo il signor Parise, simboleggia i cosentini, che si sono dimenticati della parte storica di Cosenza; un monito a voler guardare con più attenzione alle sorti di “Cosenza vecchia”.
Seguirà nei locali sottostanti la chiesa, la Tombola CusenDina, con tanti premi e molta solidarietà; infatti il ricavato della vendita delle cartelle sarà totalmente devoluto alla Mensa dei poveri della Chiesa di san Francesco d’Assisi.
Sabato 28 dicembre, l’appuntamento è presso la Caserma dei Carabinieri “Paolo Grippo” a Corso Mazzini (nei pressi della fontana di Giugno) dove ci sarà una visita guidata alla Mostra dei presepi, che da molti anni l’Associazione italiana amici del presepio organizza. Sarà un’occasione per conoscere i tanti presepisti che realizzano delle vere opere d’arte.
 

TOMBOLA CUSENdINA

Di cosa si tratta e come si gioca alla TOMBOLA CUSENdINA?

Molti giocando a tombola hanno sempre pensato che gli sarebbe piaciuto scegliere personalmente i numeri sulla propria cartella… e così sono state individuate una serie di categorie ogni 10 numeri; naturalmente è stato abbinato a un numero un personaggio o un’iniziativa che ha a che fare con Cosenza e i cosentini. I giocatori durante la proiezione dei 90 numeri dovranno scegliere e scrivere loro stessi su una cartella bianca con 15 rettangoli i numeri che trovano più “simpatici” o consoni al loro modo di vedere. Una volta completata la cartella…, il gioco resta quello tradizionale: coprire con una buccia di mandarino, il numero estratto… ambo, terno, quaterna, cinquina, tombola e tombolicchio, saranno i premi. Ma la vera vincita sarà quella di aver conosciuto personaggi, avvenimenti e luoghi della nostra amata città».

«I primi 10 numeri sono collegati a personalità della cultura cosentina di ieri e di oggi… Il numero uno è naturalmente Bernardino Telesio, il due Parrasio, il tre Sertorio Quattromani… e poi Totonno Chiappetta e Mario Gualtieri».
«Dal numero 11 al 20 i personaggi sportivi (Franco Rizzo, Bergamini, Marulla, Faraca…); dal 21 al 30 un po’ di monumenti cosentini; dal 31 al 40 i personaggi politici (sono stati scelti ministri e sottosegretari cosentini…). Dal 41 al 50 personaggi religiosi (naturalmente il primo della lista è San Francesco di Paola, ma non manca don Carlo De Cardona a cui è toccato il numero 44). Dal 51 al 60 gli avvenimenti storici più importanti della storia cosentina (dalla morte di Alarico, a Federico II, alle bombe del 1943, alla visita di papa Giovanni Paolo II il 6 ottobre 1984)».
«I luoghi della cultura cosentina: dal n. 61 al 70 e poi in onore del centro storico le chiese e le cappelle che molti non conoscono, trovano spazio nel cartellone della tombola dal 71 all’ottanta».

«Gli ultimi dieci numeri sono dedicati alla nostra gastronomia… 81 fusilli e carne; 82 brodo (o zuppa) alla Santè, 83 mazzacorde… 89 cuddrurieddri e 90 la bevanda che piace ai cosentini… gazzosa al caffè».

Non resta che venire a giocare alla tombola cusenDina.