Venerdì e sabato a Cosenza Passeggiata ai presepi cosentini e tombola di solidarietà
Ritorna anche quest’anno il consueto giro ai presepi nella città di Cosenza e la tombola cusenDina; un’iniziativa organizzata dall’Universitas Vivariensis, dal gruppo Cisom (Corpo Italiano di soccorso) di Cosenza dell’Ordine di Malta e dall’Associazione Italiana Amici del presepio.
TOMBOLA CUSENdINA
Di cosa si tratta e come si gioca alla TOMBOLA CUSENdINA?
Molti giocando a tombola hanno sempre pensato che gli sarebbe piaciuto scegliere personalmente i numeri sulla propria cartella… e così sono state individuate una serie di categorie ogni 10 numeri; naturalmente è stato abbinato a un numero un personaggio o un’iniziativa che ha a che fare con Cosenza e i cosentini. I giocatori durante la proiezione dei 90 numeri dovranno scegliere e scrivere loro stessi su una cartella bianca con 15 rettangoli i numeri che trovano più “simpatici” o consoni al loro modo di vedere. Una volta completata la cartella…, il gioco resta quello tradizionale: coprire con una buccia di mandarino, il numero estratto… ambo, terno, quaterna, cinquina, tombola e tombolicchio, saranno i premi. Ma la vera vincita sarà quella di aver conosciuto personaggi, avvenimenti e luoghi della nostra amata città».
«I primi 10 numeri sono collegati a personalità della cultura cosentina di ieri e di oggi… Il numero uno è naturalmente Bernardino Telesio, il due Parrasio, il tre Sertorio Quattromani… e poi Totonno Chiappetta e Mario Gualtieri».
«Dal numero 11 al 20 i personaggi sportivi (Franco Rizzo, Bergamini, Marulla, Faraca…); dal 21 al 30 un po’ di monumenti cosentini; dal 31 al 40 i personaggi politici (sono stati scelti ministri e sottosegretari cosentini…). Dal 41 al 50 personaggi religiosi (naturalmente il primo della lista è San Francesco di Paola, ma non manca don Carlo De Cardona a cui è toccato il numero 44). Dal 51 al 60 gli avvenimenti storici più importanti della storia cosentina (dalla morte di Alarico, a Federico II, alle bombe del 1943, alla visita di papa Giovanni Paolo II il 6 ottobre 1984)».
«I luoghi della cultura cosentina: dal n. 61 al 70 e poi in onore del centro storico le chiese e le cappelle che molti non conoscono, trovano spazio nel cartellone della tombola dal 71 all’ottanta».
«Gli ultimi dieci numeri sono dedicati alla nostra gastronomia… 81 fusilli e carne; 82 brodo (o zuppa) alla Santè, 83 mazzacorde… 89 cuddrurieddri e 90 la bevanda che piace ai cosentini… gazzosa al caffè».
Non resta che venire a giocare alla tombola cusenDina.