Vacche sacre, Romeo: abbiamo concretamente sostenuto i diritti dei cittadini, ma non mi fermo qui
La questione dei “bovini vaganti” nell’area di Cittanova ha visto in questi mesi il determinante apporto dei cittadini e dei rappresentanti istituzionali che, al fianco delle forze dell’ordine, hanno operato, ognuno nel proprio ruolo, affinché si possa giungere alla risoluzione di un devastante problema di natura sociale ed economica. Il dato che emerge, infatti, rispetto al passato, è proprio la rinnovata consapevolezza da parte della comunità, supportata dalla politica e dalla stampa locale, di quello che è un inammissibile sopruso da parte dei proprietari dei bovini, lasciati liberi di vagare per il territorio, che mette a rischio le colture agricole e l’incolumità dei cittadini stessi, oltre a trasmettere un intollerabile messaggio di soggezione.
In questi mesi ho seguito da vicino questa problematica, insieme ai rappresentanti locali del Partito Democratico, e ringrazio il presidente Mario Oliverio che ha inteso schierare la massima istituzione regionale al fianco dei cittadini, destinando centomila euro per lo smaltimento, a norma di legge, dei bovini vaganti abbattuti. Un gesto che rappresenta anche un chiaro messaggio a chi negli anni ha voluto che il territorio subisse questo disagio. La Calabria e le sue comunità appartengono ai calabresi onesti e leali, tutti gli altri verranno combattuti con ogni mezzo di giustizia e legalità. Insieme alle forze sociali e politiche locali voglio continuare a tenere alta l’attenzione sul significato antropologico che questo fenomeno porta con se, stimolando dibattiti pubblici con i più giovani. Il contributo dei cittadini si è rivelato determinante, dobbiamo alimentare e sostenere questo grande senso di civiltà dimostrato.
Sebi Romeo, capogruppo del Partito Democratico in Consiglio regionale