USIP:Forti tensioni alla tendopoli di San Ferdinando (RC).Basta scaricare le responsabilità di una politica assente sulle spalle delle Forze dell’Ordine
La tendopoli di San Ferdinando (RC), recentemente dichiarata zona rossa a causa di un focolaio di Covid 19,è stata ancora una volta teatro di forti proteste. Una contestazione improvvisae violenta, conclusasi con ben 5 poliziotti feriti,messa in atto da alcuni migrantiche hanno scagliato delle pietre nei confronti degli agenti del Reparto Mobile di Reggio Calabria, posti a difesa del presidio per evitare il propagarsi del contagio. Ancora una volta sono i poliziotti a pagare il tributo più grandea causa delle grosse inefficienze politiche, dichiara il Segretario Generale dell’Unione Sindacale Italiana Poliziotti Vittorio COSTANTINI, siamo veramente stanchi che il vuoto politico sia scaricato sulle spalle delle donne e degli uomini delle Forze dell’Ordine.Quanto accaduto alla tendopoli di San Ferdinando continua il Segretario Costantini è l’ennesima conferma che la problematica migratoria in questo territorio è stata gestita con tantasuperficialità, èarrivato il momento che le Istituzioni politiche si assumano le proprie responsabilità, già altre volte questa Organizzazione Sindacale ha evidenziato che il fenomeno migratorio non può essere gestito in prima istanza come un problema diOrdine e Sicurezza Pubblica, la politica deve rendersi conto che soprattutto in una situazione emergenziale come quella attuale, qualsiasi decisione di livello politico deve essere supportato e gestito nel modo più consono possibile.Il Segretario dell’U.S.I.P.afferma, i lavoratori di Polizia sono ormai allo stremo, considerare questi ultimicome le persone sacrificabili sucui scaricare ogni mancata soluzione politica, è la dimostrazione palese della sconfitta delle Istituzioni di qualsiasi livello. Schierare le Forze dell’Ordine a presidio del perimetro di una zona rossa, senza aver preventivamente previsto ogni idonea e giusta soluzione politica allo specifico problema, non solo non risolve alcunché, ma rischia anche di far acuire ancor dipiù gli scontri, con l’inevitabile conseguenza che a pagare il tributo più alto sono sempre e comunque le Forze dell’Ordine.Il Segretario Costantini infine dichiara, la politica deve assumersi le proprie responsabilità e deve farlo fino in fondo, le Forze di Polizia sono stanche di essere usate come parafulmine a causa di un sistema inefficiente, sarà bene quindi che le Istituzioni politiche, di qualsiasi livello, comincino a fare seriamente la propria parte alla ricerca di soluzioni adeguate alla complessità del problemaRoma 20 ottobre2020Ufficio StampaSegreteria Nazionale