USB, nota stampa sulla visita del capo della protezione Civile
USB ieri le critiche per carenze organiche e di mezzi; Oggi proviamo a rispondere al capo della protezione civile nazionale che ci informa che la situazione climatica migliorerà dopo ferragosto (?) – ora al posto della prevenzione confidiamo nel tempo, senza valutare cosa succederà alle prime piogge con il terreno “rasato”
Più che al responsabile della protezione civile ci rivolgiamo all’intero governo di questo paese, stamattina ultimo sopralluogo nella pineta e ci limitiamo ad esprimere i dolorosi commenti della gente comune, ci basta la nostra indignazione quando assistiamo a queste passerelle a “babbo morto”.
Non capiamo la finalità di queste visite sul territorio calabrese, dopo che è andato tutto in fumo, forse si aspettava il dott. Curcio della P.C. per valutare le ferite inferte da delinquenti alla regione? Pensiamo proprio di no i conti dei danni li sappiamo fare da soli!
Forse, e visto che, tutti sono capaci riempirsi la bocca di prevenzione ci sembra logico chiedere a questo governo ed ai loro emissari sul territorio, cosa hanno messo in campo per pervenire il disastro ambientale in Calabria.
Ma torniamo alla situazione catanzarese e cominciamo a capire dove sono le responsabilità e cominciare a cambiare qualche testa invece delle solite chiacchiere!
Il focolaio di partenza è stato individuato dai cittadini ai limiti sud, tra la pineta e le proprietà di janò- qualcuno è andato ad indagare ad effettuare sopralluoghi per capire da dove è partito l’innesco? Oggi con un drone che sorvola il burrone sottostante, noi cittadini siamo capaci di individuare il punto di accensione! E soprattutto visto che, in pineta esiste un presidio di operai forestali sono intervenuti immediatamente? oppure si è rimasti in attesa della provvidenza? Gli incendi si spengono sul nascere – Questo perché qualcuno cominci a pagare e non farla franca come al solito.
Responsabilità della regione Calabria ! in materia di incendi boschivi – cosa hanno prevenuto in questi anni? quali strumenti di avvistamento o pulizie sono stati messi in atto ? oppure sono soddisfatti perché hanno racimolato qualche squadra antincendio tanto per alimentare la clientela a fuoco divampato?
Responsabilità di Calabria verde! Quale è la funzione durante tutto l’anno per prevenire incendi disboscamenti, furti di legname ed altro ? si sentono il cuor sereno alla vista della pineta di Siano o di tutte le altre zone della Calabria ? quale prevenzione! Quale sorveglianza delle aree e quali avvistamenti sono state messe in moto?
Protezione civile! Non sappiamo se nazionale.. regionale.. comunale… ogni frazione oggi ha un sistema di protezione civile che alla “bisogna” – a disastro avvento – lo si investe per dare una parvenza di presenza dello stato o di amministrazioni locali, ma durante l’anno ognuno al proprio lavoro, e soprattutto non fanno capo ad un coordinamento nel cratere dove si è verificata l’emergenza, chi a destra chi a sinistra!
Dirigente dei vigili del fuoco di Catanzaro ! inadeguato nel capire la portata degli interventi che si susseguivano, al punto tale che i rinforzi sono arrivati per volontà nazionale e soprattutto tardivi, con l’aggravante che il personale è stato lasciato sui roghi dell’emergenza per giornate intere senza nemmeno una goccia di acqua, ci auguriamo in una sua promozione fuori regione almeno dividiamo con l’Italia intera le sue qualità!
Prefettura di Catanzaro: quali coordinamenti sono stati messi in campo prima e dopo le prime emergenze ? è stato redatto un piano provinciale dei soggetti che in caso di calamità antincendio partecipassero ad un coordinamento per operare? – oppure anche in questo caso ad inferno scatenato abbiamo attivato “le riunioni” ??
La politica nostrana ?? ad oggi non pervenuta, attendiamo la fine delle ferie e l’inizio della campagna elettorale e ne parleremo!
Per il momento come USB, dopo la collera facciamo la conta dei danni, ci organizziamo con altri soggetti contro chiunque avrebbe dovuto occuparsi della manutenzione preventiva, contro chiunque non abbiamo mosso un dito o si sia solo affacciato dal balcone ad ammirare le fiamme, perché gli interventi venissimo effettuati, ed evitare quanto accaduto per salvare quel polmone della pineta di Catanzaro.
Principalmente attenti saremo a come verrà rimboschita, alle speculazioni che verranno fatte su quel territorio a cominciare dalla saccheggio del legname, alla salvaguardie della fauna che preesisteva.
Per tornare alle parole del responsabile della protezione civile nazionale dott. Curcio “”se non ci saranno cambiamenti improvvisi dopo Ferragosto dovremmo avere una situazione migliore””.
Confidiamo nella soccorso divino perché gli uomini scelti dalla politica per amministrare su questa terra non sanno che vuol dire prevenzione ed emergenza!!
JIRITANO 13.8.2021