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USB: la politica non può restare sorda alle problematiche delle strutture psichiatriche reggine

Giovedì 1 agosto dalle ore 14 USB e i lavoratori delle strutture psichiatriche reggine saranno in presidio davanti Palazzo Campanella in occasione dei lavori del Consiglio Regionale.
La situazione di crisi in cui versano le strutture psichiatriche reggine continua così come crescono le preoccupazioni dei lavoratori del settore. Sebbene la chiusura della fase di accreditamento, il cui termine è stato fissato per la fine dell’anno, rappresenta la possibilità di andare finalmente verso un rapporto certo tra Asp e cooperative, il taglio dei posti letto sancito con l’approvazione della nuova Rete territoriale determinerà un’importante riduzione dei posti di lavoro, oltre che della qualità dei servizi erogati. A queste inquietudini si aggiunge l’ennesimo ritardo nei pagamenti, fermi allo scorso marzo.
Sappiamo bene che l’Asp di Reggio Calabria è commissariata e sull’orlo del dissesto, così come è commissariato tutto il settore della Sanità in Calabria. Ma questo non può e non deve rappresentare un alibi per la politica, che non può fare spallucce su questo problema e rimandare tutto ai commissari. Soprattutto quando i commissari non degnano di risposte, come sta facendo il Generale Cotticelli da tempo ignorando le varie richieste di incontro inoltrate.
Per questo abbiamo deciso di presidiare i lavori del Consiglio Regionale, affinché anche la politica, per il ruolo che le compete, spinga per un tavolo che possa vedere coinvolti tutti gli attori interessati al fine di trovare la soluzione migliore per i lavoratori e, soprattutto, per i pazienti psichiatrici e le loro famiglie.
Reggio Calabria, 29.07.2019
USB Reggio Calabria