• Home »
  • News Calabria »
  • USB: il governo gioca a “ruba mazzetto” con il jolly sempre nella manica ALTRI SOLDI in meno all’espansione del sud Italia! E tutto tace!!

USB: il governo gioca a “ruba mazzetto” con il jolly sempre nella manica ALTRI SOLDI in meno all’espansione del sud Italia! E tutto tace!!

Dopo le dichiarazione del ministro leghista sui soldi prelevati al sud – “si tratta di circa 2,5 miliardi di euro originariamente destinati alle infrastrutture del Sud e ben presto dirottati questi fondi in favore di quelle settentrionali – conferma di voler squarciare il Paese e di scippare al Meridione le risorse per le opere necessarie per il suo ammodernamento e per restare attaccato al treno dell’Europa, anche se a ben vedere, per onesta intellettuale, dobbiamo dire che la Lega sta facendo il suo mestiere che è stato sempre quello di sottrarre soldi al sud a favore del nord che adesso, dietro il nome di “autonomia differenziata” ha anche una copertura istituzionale.

Ma il problema ripetiamo non è del ministro in questione o della sua lega su cui nutriamo forti dubbi riguardo al quoziente intellettivo, il problema vero è l’inerzia dei cittadini catanzaresi che si sono fatti rappresentare da politicanti con il cervello in ferie!

Al drenaggio delle risorse – oltre due miliardi- per lo sviluppo dell’Italia (non del meridione, beninteso) hanno reagito come al solito con il laconico comunicato stampa tanto per mantenere le loro coscienze a posto, sono stati eletti non per fare le “barricate” in parlamento con questo governo, ma per essere complici adeguandosi alla vassallaggio feudale, assoggettati a un signore, a un una parte del paese che ha promesso loro di poter decidere aiuti economici e benefici a sua completa discrezione!

Vorremmo solo ricordare a questa parte non certo trascurabile di meridionali ed ai loro rappresentanti politici che il rapporto fatto dall’EURISPES ha rilevato che già dal 2000 al 2017 al sud sono stati strappati 850 MILIARDI, tutti soldi che servivano per costruire reti ferroviarie e stradali ( e ci troviamo ancora con la “littorina” e con strade che ancora mietono troppe vittime per la mancanza di interventi strutturali e necessari) scuole ed asili ( le strutture dichiarate inagibili aumentano di giorno in giorno ) servizi di trasporto pubblico, sostegno alle disabilità, interventi sociali ai cittadini… senza contare che oggi dobbiamo fare fronte ad oltre 2.200 persone per ogni provincia senza reddito di cittadinanza che messi insieme fanno un esercito di oltre 11 mila cittadini.

Il tutto mentre i pasdaran della Lega mentono spudoratamente sapendo di mentire dalle pagine dei giornali, in contrasto con quello che dichiara il loro capo; mentre di contro risultano farlocche anche le rimostranze di chi era al governo in questi anni ed ha lasciato passare per paura di perdere consensi con il risultato che oltre al consenso ha perso pure credibilità di poter governare, anzi a volerla dire tutta, le prime bozze di “economia differenziata” sono state depositate da quei partiti che si definiscono più impegnati nel sociale: compari fino a quando non siamo al governo!

All’interno di questo Rapporto, si trova una descrizione della vicenda meridionale ricca di

dati e di informazioni prodotti dalle più autorevoli agenzie nazionali ed internazionali – non certo da noi dell’USB che ci siamo solo limitati a leggere, cosa che dovrebbero fare i cittadini tutti – che certificano come siamo di fronte ad una situazione letteralmente capovolta rispetto a quanto comunemente creduto.                               

Sempre per memoria dei nostri cittadini ricordiamo che lo Stato italiano – spende circa 18.000 euro pro capite al Centro-Nord e 13.000 euro pro capite al Meridione. In altre parole, ciascun cittadino meridionale ha ricevuto in media 5.000 euro in meno rispetto a un cittadino residente al Nord. Un’autonomia di fatto già differenziata, accentuata anche dalle gabbie salariali tra chi lavora al sud e chi lavora al nord.

Uno disonestà nazionale ancora più grande quanto più assoluto è stato il silenzio per tutto questo tempo. Con l’aggiunta delle tre regioni del Nord che chiedono autonomia perché stanche,

dicono, di dare soldi al Sud, – sì!! stanchi di succhiare l’ultima risorsa arrivata per permettere a tanti giovani di lavorare e creare VERE strutture in cui lavorare – non abbiamo grandi fabbriche ma abbiamo (tanto per fare un esempio ) una risorsa che potrebbe essere il turismo e tutto l’ indotto in materia, dove lavorare ed evitare la spopolamento delle città.

 

Disgraziatamente, con questo quadro politico ci dobbiamo accontentare ( si far per dire ) di vederci rubare i soldi dalle nostre tasche. Ora, oltre  i DUE/MLR, – prima 8.450 MLR, – domani l’economia differenziata,  nelle more ci deliziano con degli spot pubblicitari regionali e nazionali: “la sanità va bene …! -il debito della sanità gode di ottima salute… ! – gli incedi li abbiamo domati con il personale che è stato sottratto dalle squadre boschive, per comprare i droni che inquadrano un bambino che aiuta il nonno in un campo pulito e circoscritto, enfatizzando di aver trovato il piromane che incendia i boschi (un campo arato!)” – cosi come aver decretato di non lavorare durante le ore della giornata  sotto il sole,  per poi vedere proprio all’entrata della cittadella gente sfiancata a mezzogiorno intente ad asfaltare l’entrata in regione.

 

USB parte a settembre con le prime mobilitazioni contro il governo dei ricchi, con l’auspicio che questo mese sia servito ai cittadini di comprendere che non siamo sudditi di un vassallo che si sta organizzando il proprio orticello al nord del paese; dove dobbiamo andare a riprenderci il mal tolto!

 

Catanzaro 21 agosto 23  –  ranieri/jiritano