Una flotta adeguata di ambulanze per l’emergenza
Il contagio da COVID-19, fortunatamente, non ha ancora assunto nei nostri territori dimensioni paragonabili a quelle delle regioni del nord, ma il trend di questi ultimi giorni comincia ad allarmare, con una evoluzione che rischia di divenire presto insostenibile alle nostre latitudini.
Bisogna dunque farsi trovare pronti sotto ogni aspetto, dai posti letto di terapia intensiva adeguatamente supportati dalle tecnologie più idonee, alla presenza di personale medico e paramedico e ai DPI, come è stato da più parti e da noi stessi ripetutamente evidenziato e sollecitato.
Questo, tuttavia, non sarebbe sufficiente se non disponessimo di una logistica adeguata anche dal punto di vista della movimentazione dei pazienti.
Ci viene il dubbio, ad esempio, che il numero di ambulanze attrezzate e disponibili per le strutture ospedaliere del territorio possa essere insufficiente per affrontare un aggravamento repentino del contagio, generando un punto di debolezza determinante del sistema complessivo.
In conseguenza, chiediamo che venga effettuata una immediata verifica della effettiva disponibilità e, in caso di accertata inadeguatezza, di provvedere ad un tempestivo potenziamento della flotta, opportunamente attrezzata, utilizzando i fondi disponibili e non ancora impegnati del servizio sanitario regionale o, se necessario, altri canali di finanziamento più immediati.
E se dovesse presentarsi difficile un immediato approvvigionamento sul mercato, perché non ipotizzare il nolo, a freddo o a caldo, di ogni ambulanza già immatricolata ad uso privato e presente sul nostro territorio, da attrezzare adeguatamente, valutandone eventualmente anche la temporanea requisizione?
Non facciamoci trovare impreparati.